CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] a riparare a stento, tutto lacero e scarmigliato, nel monastero francescano di S. Luigi. Vistasi ingannata, la folla preme minacciosa sulle porte di questo; provvidenziale il tempestivo intervento dell'arcivescovo, il card. Ascanio Filomarino, che ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] imprigionato e poi espulso dalla Francia di Luigi Bonaparte, conosciuto quando era ancora " ingresso in loggia di L. F., in Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a porta Pia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a cura di A.A ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] la rinascita di un regime di autonomia comunale, aprì al L. uno spazio di iniziativa politica. Primo dei membri del quartiere di Porta e nel luglio 1382 con Ugolino Scappi in Lombardia a incontrare Luigi d'Angiò, che alla testa di 15.000 cavalieri si ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] Adorno venne rinchiuso in una delle torri della porta dei Vacca, sotto la custodia dei Fregoso, che abitavano in quella zona di dedizione al duca Luigi di Orléans che, signore di Asti, ambiva ad ampliare i suoi possessi verso la Liguria, in accordo ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] ricevuto non impedirono, comunque, al D. di offrire la propria opera a Luigi di Ungheria quando, alla fine del gennaio 1348, I-III, Monaco-Paris 1932-1937, ad Indices (sub voce Matteo de Porta); C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna II,in Storia ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] il F. e suo fratello Cencio rivolgendosi a Luigi VII re di Francia, esortandolo a prendere le consegna dai partigiani del papa. In tale occasione il F. portò ad Alessandro la notizia dell'arrivo delle navi siciliane, prendendo quindi in consegna il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] del Risorgimento, Torino 1962, ad Indicem; C. Destefanis, Sulle vicende municip. di Roma dopo Porta Pia, in Il Veltro, XIV (1970), pp. 565-572; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad Indicem; Id., Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, ad ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] Paesi Bassi. Ad essi il F. replica che la Spagna mai avrebbe acconsentito alle nozze di Maria Teresa e Luigi XIV, se non vi fosse stata la rinuncia dell'infanta a scongiurare il rischio che, secondo la legge francese, i beni ereditati da Maria Teresa ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] duchessa di Milano per ottenere la riduzione delle imposte. Residente a Pavia, nel quartiere di Porta S. Pietro ad murum, Francesco, Michele, Luigi, Tedisio, Nicola, Isolda e Tomaino. Con suppliche reiterate al signore, il C., la cui eloquenza pare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] Malatesta Ungaro in onore della venuta a Rimini del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, che lo insignì del cavalierato.
Il M. è Nel frattempo i nobili fuorusciti da Siena portavano avanti la loro battaglia: la situazione era critica ed esplosiva, tanto da ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...