DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] alcuni degli amici più cari, durati l'intera vita: da LuigiLa Vista a Diomede Marvasi a Pasquale Villari), il giovane D presso il notaio G. Orefice di Bologna porta, sotto la data, la singolare nota "quarto anniversario della mia morte intellettuale ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] conobbe Marino Sinibaldi e strinse un’amicizia fraterna con Luigi Manconi.
Nell’ambito della 'nuova sinistra' si pp. 7-14; G. Bettin - F. LaPorta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro di M.L.R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] botanico d'Europa. Nel 1587 il Giardino fu trasferito presso laporta di Santo Stefano, ed egli dovette ricominciare da capo le fra cui il prefetto dell'Orto botanico padovano, Luigi Anguillara, il medico bellunese Andrea Alpago, che divenne ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] come una branca autonoma della medicina, il M., che a Pavia era stato allievo di L. Porta, intuì subito la potenzialità innovativa del razionale approccio chirurgico alla ginecologia e, in considerazione di una certa arretratezza che caratterizzava ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] Malattie del fegato, della milza, del pancreas, della vena-porta e del peritoneo nel Trattato completo di patologia e terapia speciale (1972), pp.65-72; A. Carbonini, L. D. e la clinica del lavoro di Milano, in Salute e classi lavoratrici in Italia ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] al ventre. Sopravvisse, grazie anche alle cure del suo maestro LuigiPorta, l'insigne clinico chirurgo dell'università di Pavia.
Ripresi gli studi e conseguita la laurea, iniziò la sua carriera nell'università di Pavia; compi corsi di perfezionamento ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] re di Francia Luigi XII (cfr. Robolini, p. 206; Castorina Battaglia, p. 1392).
Non è nota la data precisa del suo casa, posta nella parrocchia di S. Michele Maggiore, presso porta Ponte, si tenne una riunione per protestare formalmente contro l' ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] nap., II [1877], pp. 52-103), e da lui attribuito a Luigi Poderico.
Il D. aveva partecipato attivamente alla rivolta e, fin dai primi iniziativa e ispirazione dei capi popolari, la licenza di pubblicazione portala firma di Gennaro Annese e dei suoi ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] del Giacomini". Ulteriore contributo all'angiologia fu la nota Sopra di una ampia comunicazione fra la vena porta e le vene iliache destre, ibid., dall'ospedale S. Giovanni, dall'ospedale S. Luigi: si trattava in maggioranza di individui che avevano ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] accenti commossi il F. rievoca la dolorosa circostanza che aveva portato sua moglie sull'orlo della medica, XXVII (1936), II, 42, pp. 1-8; Id., Psicologia e patologia di Luigi XI, in Malati, medici e medicine, V (1936), pp. 8 s.; Un illustre ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...