BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Novum nel 1493-94 (Dallari, pp. 142, 146, 149-152).
Portala data del 15 febbr. 1490 il breve mediante il quale Innocenzo VIII gonfalonierato; e così avvenne il 9 nov. 1507.
Alla corte di Luigi XII il B. si doveva recare, anche in nome di Giulio II ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] per il periodo 1365-69. Nel 1369 fu incaricato di portare i rallegramenti della Repubblica ad Urbano V finalmente sceso in primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi I d'Angiò - la Repubblica doveva orientarsi ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] elegiaci, edita nel già citato articolo di L. F. Smith, portala data 25 febbraio. Due giorni dopo il papa gli indirizzava un Luigi Crotti. Dà inoltre un ritratto fisico del C., da cui, pur volendo usare Il testo con la dovuta cautela, emerge la ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Berardo e da Felice di Onofrio Bartolini.
La famiglia, residente in Porta S. Susanna, diede giuristi, politici e soccida, pubblicata di nuovo a Milano e a Siena nel 1490. Sotto la data 14 giugno 1477, sempre a Perugia, il Vydenast stampò una Lectura ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] seguita dal parere di quaranta dottori della Sorbona e portavala data del 20 luglio 1701. L'iniziativa fu riprovata corso l'assemblea del clero. Il 28 luglio il G. la presentò a Luigi XIV, accompagnata da un breve con il quale Clemente XI pregava ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 3 maggio, insieme con Luigi Crotti, ebbe inoltre mandato tra di essi, per il quartiere di Porta Vercellina, fu eletto il C., che Panormita, Messina 1954, pp. 14, 160; E. Resti, Documenti per la storia della Repubbl. ambros.,in Arch. stor. lomb., s. 9, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] del Tevere fuori porta Flaminia, il dialogo stor. del Vicariato, Parr. di S. Luigi dei Francesi, Liber baptizatorum VI (aa. 1701- , Onomasticon, Roma 1977, p. 221; M. R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento, Roma 1980, pp. 205-08;G. Moroni ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] partito popolare la congiura dei figli di Ceccolino Michelotti (i quali si erano messi in contatto con Luigi d'Angiò per castelli e ville del territorio di Perugia raccolte da A. Mariotti,Porta S.Susanna, p. 274; Síena, Archivio di Stato, Concistoro, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] presentò le fasce benedette da Pio VI al neonato figlio di Luigi XVI e poco dopo ottenne da questo in dono l'abbazia di dall'imperatore del sussidio mensile e del privilegio di portarela porpora (vennero perciò detti cardinali neri in opposizione ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 'erezione dell'altare di S. Luigi nella chiesa dei gesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù, già percepibile ", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...