FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] accordo francoispano il quale prevede per Luigi XII il Regno di Napoli e per Ferdinando il Cattolico, che s'impegna a non ostacolare l'invasione e l'occupazione francesi, la Calabria e la Puglia. Ancora ignaro della portata della trama a suo danno, F ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] assolutistico del benessere. L'attenzione che il B. portava al metodo matematico statistico, di cui l'economia politica stata "sottogovernatrice dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli dei ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non voglio aiutare chi ci porterebbe a cose peggiori. Pur troppo non vi è ora la scelta fra il bene e il politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè, Luigi Albertini, il "Corriere della sera" e l'opposizione a G., in Clio, III (1967), ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] E. Cornalia, famoso naturalista, frequentandone poi la nipote, Carolina De Luigi, che sposò nel 1868.
Nella Società erano conoscere, con conferenze e sulle colonne della Perseveranza, laportata dei risultati, convinto che segnassero una svolta. Nel ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Rovere, nipote di Sisto IV, al quale portò il ducato di Sora e Arce (1475). Un nipote, Luigi, investito del marchesato di Gerace, sposò la nipote di Innocenzo VIII, Teodorina. Si è già ricordata la concessione di Bari agli Sforza. Grazie a questa ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] strada immette nella generalità, nella totalità, noi diremmo nel mondo: la strada del bello, la strada del fine. Si è portati a supporre che i punti di arrivo siano l’arte e la scienza: ma c’è un’interferenza nella matematica, in particolare nel ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . 1919: categoria 18), disposta dallo stesso Nitti su consiglio di Luigi Albertini. In precedenza l'E. aveva fatto parte, in veste dell'età presente e indicare strade alternative. La vocazione alla storia lo porta a dar vita alla Rivista di storia ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] estesa anche ad altri capi locali di Serbia e Bulgaria, avrebbe dovuto portare all'elezione a loro re di C. E. o di uno dei impegnato a sgomberare al più presto la Valtellina), C. E. riuscì a stanare Luigi XIII da un atteggiamento di passivo riserbo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il Borgia e il padre di F., cui, invece, Luigi XII, pel quale militava, sconsigliava l'apparentamento.
Premessa alle la cinta muraria, si fortifica il settore tra porta Cerese e porta Pusterla, è l'instancabile operosità di Giulio Romano (la ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ogni modo a servire", ma prima vogliono portare a termine la decorazione della sala di Costantino. Nel frattempo due disegni del Louvre, in Memor fui dierum antiquorum. Studi in memoria di Luigi De Biaso, Udine 1995, pp. 375-379; P. Joannides - P. ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...