FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] e dei pennacchi della cupola, la lunetta sopra laporta della sacrestia, le statue delle Quattro la Fede, la Speranza, la Carità, oltre alle pale d'altare con la Madonna del Rosario e s.Domenico, S. Antonio Abate, S. Vincenzo Ferreri, S. Luigi ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] , città fedele a Luigi di Durazzo, e vi si trincerò; solo all'inizio del 1362, dopo la sottomissione del Durazzo, fu costituita per la maggior parte da Inglesi. Le due compagnie si spinsero fin sotto Firenze, dove in uno scontro presso laporta San ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] della chiesa di S. Carlo ai Catinari, ora sopra laporta della sagrestia (1669 circa: Cacciari, Ortolani), e dalla trentun anni e la di lei sorella, zitella. Secondo le fonti il C. avrebbe avuto due fratelli: uno, il minore, Luigi, anch'egli pittore ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] tra Parigi e Madrid sancita dal duplice matrimonio tra il giovane Luigi XIII e l'infanta Anna, figlia maggiore di Filippo III politico, considerati i buoni rapporti allora esistenti tra la Repubblica e laPorta, ma ben più defatigante sotto l'aspetto ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] dei Poveri (1683) è poi chiaramente ispirato al Busto di Luigi XIV di Bernini. Certamente egli collaborò a tutte le opere del decoratore: nel 1711-12 ristrutturò laporta della Lanterna, una delle porte della cinta muraria genovese (distrutta). ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] consigliere, nominandolo poi viceré d'Abruzzo nel 1383, allorché Luigi d'Angiò tentò di conquistare il Regno di Napoli, e , alla testa di 300 armati, entrò in città per laporta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] ricordiamo la commedia di R. Domès e J. Marsan, Proibito al pubblico. Nell'ottobre 1948 la F. sposò il tenore Luigi (se vi pare), per la regia di V. Cottafavi (22 maggio 1964); interpretò la parte della madre adultera in Laporta chiusa di M. Praga, ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] porta Todi, affresco nel sottarco (laporta è stata demolita). Subiaco, concattedrale di S. Andrea: la palazzo Montevecchio, e lo ingentiliscono esilissime ghirlande di gusto inequivocabilmente Luigi XVI.
Fonti e Bibl.: I. Faldi, Opere romane ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] fino al giugno del 1859 insieme a Pietro Inviti e Luigi Tanari, contribuisce a fare di lui un interprete consapevole, ma . è particolarmente importante, perché le Romagne rappresentavano laporta di accesso alla realizzazione di quella piena unità ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , riportato a Milano e chiuso nel castello di Porta Giovia. Messo a confronto col Del Conte, dovette ammettere le proprie responsabilità. Inutilmente il fratello Gian Luigi ne sollecitò la liberazione; sconfitto dalle truppe comandate da Gian Giacomo ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...