GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] 1695, Vittorio Amedeo cominciò a stabilire, in segreto, contatti con Luigi XIV per arrivare a un trattato di pace, stipulato poi degli errori commessi dal cardinale. La lettera portala data del 26 sett. 1710, la stessa della morte del G., avvenuta ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] ma non anonima, come testimonia la rubrica che lo affianca nel margine sinistro: "Ait Fabrucius de Lanbertaciis bononiensis". Il testo in questa forma fu portato alla luce da Casini nel 1888; nel 1928 Luigi Sorrento diede un'accurata descrizione del ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 'erezione dell'altare di S. Luigi nella chiesa dei gesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù, già percepibile ", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] alcune terre, già appartenute a Vespasiano, al genero di questo, Luigi Gonzaga, marito di Isabella Colonna, il C. non esitasse a lo arrestò e lo condusse a Napoli. Portato a Castelnuovo, ricevette la visita di tutte le personalità presenti nella città ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] il diretto dominio pontificio, ignorando i patti del '29, doveva necessariamente portarlo a scontrarsi con la nobiltà locale. Per venirne a capo, si schierò dapprima con Luigi Griffoni, partigiano della Chiesa, poi con l'abate Bonifacio Zambeccari ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] inesistente -, ma al cognome che porta, all'indulgenza benevola dei parenti.
La più nota tra queste è legata astanti e coinvolge contagioso le stesse "regie maestà" (Luigi XIV, la moglie e la madre) costrette a grandi sforzi per trattenerlo. Nel ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] custoditi nella bottega del padre, morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era sotto il protettorato francese, dove rimase per più di di Siri nel 1685, svanirono quando poco dopo Luigi XIV soppresse la carica.
A Parigi il M. entrò in contatto ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] prendere nell'imminente discesa di Luigi d'Ungheria, al quale Terzo di S. Marco. Borgo di Porta Poggioverandi;Ibid., cod. cart. Q. cura di A. Bini-G. Grazzini, pp. 19, 26; Docum. per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, a cura di U. Pasqui, ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] all'attuale porta degli Ortacci), che venne negli anni ingrandito con l'acquisto o la gestione di nuovi E.5: Regesti di istrumenti notarili, c. 459v (25 giugno 1468); Fondo Luigi Bonfatti, II.E.19: Miscellanea storica eugubina, cc. 20v (1467), 22r ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] avrebbe creato nel 1428 il F. suo vicario nella Riviera di Levante. L'erudito genovese non porta referenze a sostegno di questa sua affermazione: la notizia, se rispondesse a realtà, sarebbe testimonianza di un miglioramento dei rapporti tra il F. e ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...