CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 3 maggio, insieme con Luigi Crotti, ebbe inoltre mandato tra di essi, per il quartiere di Porta Vercellina, fu eletto il C., che Panormita, Messina 1954, pp. 14, 160; E. Resti, Documenti per la storia della Repubbl. ambros.,in Arch. stor. lomb., s. 9, ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] partito popolare la congiura dei figli di Ceccolino Michelotti (i quali si erano messi in contatto con Luigi d'Angiò per castelli e ville del territorio di Perugia raccolte da A. Mariotti,Porta S.Susanna, p. 274; Síena, Archivio di Stato, Concistoro, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] e politica dei cattolici siciliani (da V. D. a Luigi Sturzo), Palermo 1974; A. Sindoni, Chiesa e società in La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] sul capo, già bianco, porta un pesante berretto ornato di pelliccia. Tra le mani reca, come offerta votiva, la chiesa stessa di S. IV. In quello stesso periodo venne costituito dal suocero Luigi Gonzaga procuratore presso il re di Boemia. Ebbe cinque ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] fulmini della pubblica potestà". Dapprima si porta a Noale coi suoi molti "patentati", quindi, la sera del 10 giugno 1717, presso Strassoldo, comunque, dopo aver militato al servizio di Luigi XIV, sarà poi perdonato dall'imperatore che lo nominerà ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] che Alain d'Albret, fratello della sposa, Maria, che portava in dote 30.000 tornesi, sia stato dal sovrano spinto e di passione, Bari 1947, pp. 71 s., 91, 99; L. Cerioni, La politica ital. di Luigi XI…, in Arch. stor. lomb., s. 8, II (1950), p. 72; ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 371 s., 380, 395 s., 425, 437; Carteggi risorg. Del fondo "Luigi Rava", I, Invent. delle carte Farini, a cura di G.Cortesi, prefaz. politica del C. qualche cenno in I. Bonomi, La politica ital. da Porta Piaa Vittorio Veneto,1870-1918, Torino 1966, pp ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] San Giorgio di Piano, che vide opposti Annibale Bentivoglio e Luigi Dal Verme, a capo dei Viscontei. Nel novembre partì del gruppo di armigeri stanziati a ridosso della città, la mattina le porte venivano aperte più tardi. In settembre il papa ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] Malatesta, che è tradizionalmente riconosciuta come la seconda moglie di Luigi Gonzaga.
Né il G. né i 1401), Roma 1969, ad ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 643 s.; M. Equicola, Dell'istoria di Mantova libri ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] oggi viale del Muro Torto, fuori della Porta del Popolo. Non dimenticò né le figlie legittime, Isabella, nata dal primo matrimonio, ed Eleonora, per la quale aveva combinato nel 1542 una sfortunata unione con Gian Luigi Fieschi conte di Lavagna, né i ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...