CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] documenti, collo zio ché questi viene, in genere, chiamato "Luigi"), l'11 agosto stabilì che il C., il fratello "la sollevazione" di quelli "al posto sopra laporta di S. Marco", ansiosi di "abbassare lo stendardo" per far sventolare la bandiera ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] tra Pozzuoli, dove risiedeva il re Luigi, e la Puglia, dov'era il siniscalco con l'esercito e lo stesso Landau con la sua compagnia, riuscì, tra il dicembre 1355 e il febbraio dell'anno successivo, a portare il condottiero agli stipendi della Corona ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] 'aprile del 1501.
Tiepido fautore d'ulteriori intese con Luigi XII in vista della nuova spedizione francese a Napoli - considerazione che la Repubblica dopo il recente accordo con laPorta era libera da impegni militari, sostenne la linea della ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] la famiglia, ma ben presto rovinosa per la Repubblica, con la quale laPorta ruppe di nuovo i rapporti, anche per la Spinola, Dissertazione intorno alle negoziazioni diplom. tra la Repubblica ed il re Luigi XIV negli anni1684 e 1685, in Giorn, ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] Senato confermò la neutralità di Venezia e quindi il rifiuto dell'alleanza con la Francia e laPorta. Era un Museo Correr, Mss. P.D. C 829/101; ibid., 255b: Epistolario di Luigi Ballarini, I (1780-1782); Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patrizi veneti…, ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] Moro. Francesco Gonzaga siaffrettò così ad offrire la sua amicizia a Luigi XII, avviando contemporaneamente una nuova operazione politico del Gonzaga che non intendeva chiudere definitivamente laporta per il caso di una restaurazione sforzesca.
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] anche se la monarchia affermò il diritto di tenerne aperta, o socchiusa, laporta, in certi casi. La chiusura ereditaria altissimi dignitari dell’impero, e la n. da lui creata venne poi riconosciuta anche da Luigi XVIII, quando ristabilì l’antica; ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] Fontana, che è visibile oggi sulla facciata interna sopra laporta maggiore del duomo di Napoli. L'eredità lasciata da due figlie di C., Clemenza nel 1315 sposò il re di Francia Luigi X, Beatrice il figlio del delfino di Vienne.
Dante deve aver ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] le mura «tra laporta alla Croce alla porta alla Giustizia» (Landucci, 1969, p. 21). La domenica seguente una di Jacopo e di Lionardo di Lorenzo Morelli, a cura di I. di San Luigi, Firenze 1785, pp. 165-212; B. Masi, Ricordanze… dal 1478 al 1526 ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] - si ruinò con precipitio ... per l'intemperanza di Gio. Luigi... il quale precipitò nel profondo dell'abisso, tutte le glorie "verso laporta di S.to Andrea ritrovò il Signor Gieronimo con una grossa squadra con un tamburo et la bandiera in la qual ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...