LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] la vita e abbellì la cappella del Crocifisso. Nel 1675 inaugurò laPorta monumentale del seminario, sul corso di porta rafforzamento della Francia di Luigi XIV. Durante il conclave del 1670, che il 29 aprile avrebbe portato all'elezione di Clemente ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] M. Sodi, A.M. Triacca, Torino 1998, pp. 440-443.
Fonti e Bibliografia
L’archivio di don Luigi, conservato a Roma presso la Fondazione che porta il suo nome, contiene buona parte della documentazione che lui stesso aveva raccolto, spesso in modo non ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] o difensiva della Cristianità contro il Turco non diedero alcun esito: Luigi XIV arrivò solo a impegnarsi per l'intervento nel caso laPorta avesse minacciato la Polonia o la Repubblica veneta. Il dispiegamento di una forza antiturca, formata da ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dal cardinale decano Giovanni Francesco Albani e incoronato; la domenica seguente aprì laPorta Santa della basilica di S. Pietro, dando Girolamo Onesti, chiamò a Roma e adottò i nipoti Luigi e Romualdo Onesti, trasmettendo loro il proprio cognome. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] nel 1720 - non sia limitabile al rifiuto del sorvegliante laporta, sconcertato dai suoi stracci miserandi. Perché gli si dia il 24 marzo la condanna, mentre, nello stesso giorno, un breve papale è indirizzato al re di Francia Luigi XV a netto ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] rappresentare la Chiesa stessa. Ella è, nella visione del Tempio di Ezechiele (Ez. 44, 2), laporta del riproduceva, intorno al 1250, un'iconografia osservata alla corte del re Luigi IX (1226-1270), per es. nell'abbazia cistercense di Valmagne ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] fatto Anichini – tese a ridimensionare laportata della condanna del modernismo politico-sociale É. Goichot, Sturzo lettore di Bremond, in Universalità e cultura nel pensiero di Luigi Sturzo, Soveria Mannelli 2001, pp. 103-123.
99 Cfr. L. Sturzo-M ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] fuoco di una polemica che ne esalta o ne denigra laportata teologica innovativa. Ma sotto il profilo storico si trattò di italiani, dopo Zeffirelli si passa a Cercasi Gesù (1982) di Luigi Comencini, film che si muove in bilico tra cronaca e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] continuò ad estendere la proprietà, che giunse a coprire un'area di 160 acri tra le Terme di Diocleziano e laporta di S. , giunto a Roma durante la sede vacante, ricevette ordine di attenersi alle indicazioni del cardinale Luigi d'Este, zio del ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] aperta laporta a un ulteriore rafforzamento dei legami tra la gerarchia e queste associazioni di nuovo tipo. La situazione di mistica e lessico aziendale. Con l’avvento di Luigi Gedda26, la stampa a uso dei dirigenti della Giac cominciò a parlare ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...