CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] e si pose a guardia della porta Saint-Antoine.
Amministrò, soprattutto, la carica affidatagli con il temperamento di nel 1550 decise di scambiare la sua abbazia con la sede vescovile di Troyes, occupata allora da Luigi di Lorena, che acconsentì allo ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] del D. sono fitti di informazioni circa la politica del card. Fleury, il potente ministro di Luigi XV. Nel 1733 infatti, morto il re di Polonia Augusto II, si apriva la lotta tra l'Impero, che voleva portare sul trono polacco il figlio del defunto ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] affermando di non ottenere più favori da Roma. La tracotanza dell'ambasciatore di Luigi XIV presso la S. Sede, duca d'Estrées, era tale regina Cristina di Svezia, trascurando la sua presenza all'apertura della porta santa nel Natale del 1674 e ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] fu nominato da Urbano VI abate di S. Pietro.
Nel gennaio 1387 il G., inserito fra i quattro di Porta S. Pietro, guidò la delegazione inviata a Lucca per convincere Urbano VI a trasferirsi a Perugia rispettando l'autonomia della città, e a conservare ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] Vat. lat. 3878, cc. 81r-96r. Questo ultimo manoscritto porta postille marginali che, a detta del Dell'Osta, che poté confrontarle ne fece il cardinale Iacopo Ammannati), fu la missione che il D. svolse presso la corte di Luigi XI, re di Francia, e di ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Anselmo. Ivi ebbe come lettori L. M. Scotti di Parma per la teologia e C. Monti di Brescia per il diritto canonico, mentre somma alacrità, coadiuvato da don B. Fiandrini Frontorio, e portò a compimento il catalogo. Parti per Montecassino prima della ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] al titolo di Porto, il 5 luglio ebbe l'amministrazione del vescovato di Camerino, che lasciò due anni dopo con la riserva del nell'ottobre del 1537 conferì il ducato di Castro a Pier Luigi Famese, il D., nonostante le sue buone relazioni con il ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] si dolse di non essere stato presente durante la loro visita, perché in tal caso avrebbe aperto che potrebbe essere quella dei fondatori dell'Accademia, porta il suo nome.
Nel ms. Ottob. lat del clero gallicano, che Luigi XIV aveva fatto votare nel ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] il Palatini (p. 2), la sua elezione fu caldeggiata dalla fazione aquilana dei Camponeschi, sostenitori di Luigi II d'Angiò e dell' di alcuni bassorilievi marmorei da collocarsi intorno alla porta della cripta della chiesa e di una sepoltura ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] una fulminea carriera ecclesiastica, che lo portò ben presto a un cumulo impressionante nel Cortegiano, mentre, insieme con Luigi d'Aragona, si recava in via una lettera con cui Emilia Pio, poco dopo la morte del cardinale, inviava a Isabella d'Este ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...