DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] l'epistola a Luigi Lechi [Milano Per le amicizie del D.: Le lettere di C. Porta e degli amici della Cameretta, a cura dì D. Tommaseo], in Antologia, XXIII (1826), 69, pp. 104-11; E. Bertana, La tragedia, Milano S. d., pp. 374 s., 404 s.; F. Roselli, D ...
Leggi Tutto
CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] collegio di Mortara. Nella cittadina piemontese, una via della quale porta oggi il suo nome, visse ritirato Sino al 25 maggio tutto il lavoro, cui invece il C. credeva di affidare la propria fama presso i posteri. Nelle sue carte sono stati ritrovati ...
Leggi Tutto
DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] luogo ricordato della Buca del Finiguerri. La data di quest'opera non ci porta molto oltre l'anno 1407, sebbene Preceduto da un'Epistola a Luigi di Manetto Davanzati, "giovane inamorato", ha per tema l'amore di Luigi per Alessandra di Riccardo di ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] circa 800 versi, ha l'ambizione di scuotere le coscienze dalla superstizione e porta, appunto in premessa, il celebre incipit del poema lucreziano. Racconta poi la complicata e mefistofelica vicenda di un giovane, Norberto, che stringe un patto con ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] studioso di cose storiche, il Gualtieri, diventando romanziere, porta nelle sue pagine di artista, sia pure senza nostro teatro, affinché cessi il vergognoso e quotidiano tributo che la Francia drammatica ha imposto ai concittadini di Goldoni e di ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] Coppo Stefani pubblicate per la prima volta da Ildefonso di San Luigi e tratte per la maggior parte dal cosiddetto città di Firenze ovvero nel quartiere di Porta S. Maria. Di parte guelfa infatti parrebbe la posizione espressa dal rimatore nel suo ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] , ricco di richiami eruditi, accenna od allude ai grandi eventi dell'epoca, come la vicenda napoleonica ormai conclusa, ed esalta personalità milanesi od operanti in Milano: Parini, Porta, Monti e Manzoni. Il Parini è detto, in una nota, vanto della ...
Leggi Tutto
GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] del Secolo, che di quelli che vennero dopo […]. Di sue Rime ne porta un testo il Redi, che egli medesimo conservava; e un altro ne tiene 1260-70.
Il documento, pubblicato per la prima volta da Ildefonso di San Luigi, recita, sotto all'anno 1268, ...
Leggi Tutto
BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] finalmente la lezione voluta dall'autore. A questo scopo si mosse lo stesso cardinale Luigi d'Este presso la Curia romana degli eredi De Rossi. La dedica ad Alfonso II portala data del 20 luglio 1581; immutata rimase la prefazione "ai lettori"; ai ...
Leggi Tutto
BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] stampa: le commedie in prosa Il Pedante (El Pedante, Roma, Valerio Dorico e Luigi fratelli bresciani, 1529, in 12°, e 1538, in 8°) e Il Beco ( per la contrapposizione del linguaggio plebeo dei servi che nel Pedante il personaggio di Malfatto porta al ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...