CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1501 il C. fu richiamato da Giorgio d'Amboise, legato di Luigi XII, a riprendere in Milano il suo insegnamento, interrotto del resto fuori di porta Tosa; il Trissino, uno degli ultimi e più fedeli scolari, dettò la sobria epigrafe.
La presenza di ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] vite delle donne illustri della Scrittura sacra. Essa, pur portandola data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere I mestieri nella Piazza universale del G., in Studi in memoria di Luigi Dal Pane, Bologna 1982, pp. 319-331; R. Schenda, Enziklopädie ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] , G. Battista, G. Maia Materdona, G.B. Della Porta, A. Basso, G.V. Imperiali. Le riunioni si tennero la vita del M., che si fece più appartata: prima la madre, poi nel 1625 Marino, nel 1627 Luigi Di Capua, nel 1630 la moglie Costanza e gli amici Luigi ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] si allontanò da Roma, dove infuriava la peste, rifugiandosi in una vigna fuori porta del Popolo; nel luglio era già tornato poemetto encomiastico Iulius II, che era stato dedicato al cardinal Luigi d'Aragona. Componimenti del C. sono sparsi in vari ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] a tesi di derivazione novellistica (l'amore porta rovina).
La produzione cavalleresca del G. iniziata nel 1525 con apre con il racconto della guerra cambraica e arriva fino alle nozze di Luigi XII con Maria Tudor (1514). Nel 1553 il G. pubblicò, ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] 339; Id., Lettere di Carlo Porta a T. G., a Luigi Rosari, a Gaetano Cattaneo e ad altri; e di vari amici al Porta, in Arch. stor. lombardo , XXXV (1908), pp. 217-230; Id., Carlo Porta e il processo per la Prineide, ibid., XLI (1914), pp. 561-565; ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] di essi, forse il primogenito, ci è conservato il nome, Luigi, perché a lui sono indirizzate alcune lettere degli ultimi anni; ed che il Porta lo ammirò al punto da imitarne alcum versi nelle sue poesie. È certo invece che, attraverso la mediazione ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] al 1566, con Laura Bellone, figlia di Luigi, primo rappresentante stabile della Comunità alessandrina nel Senato chiostro: la prima fu accolta, con il nome di Laura Caterina, nel monastero di S. Caterina di Porta Ticinese, a Milano, la seconda, con ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] custoditi nella bottega del padre, morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era sotto il protettorato francese, dove rimase per più di di Siri nel 1685, svanirono quando poco dopo Luigi XIV soppresse la carica.
A Parigi il M. entrò in contatto ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] del M. R. Pre Francesco Barezzi suo fig.Io et herede", che portala data del 20 genn, 1643 more veneto.
L'attività editoriale del B. fiorito in margine all'edizione della Historia memorabile di Luigi XI Re di Francia che Girolamo Canini tradusse dal ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...