GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] tra Parigi e Madrid sancita dal duplice matrimonio tra il giovane Luigi XIII e l'infanta Anna, figlia maggiore di Filippo III politico, considerati i buoni rapporti allora esistenti tra la Repubblica e laPorta, ma ben più defatigante sotto l'aspetto ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] dei Poveri (1683) è poi chiaramente ispirato al Busto di Luigi XIV di Bernini. Certamente egli collaborò a tutte le opere del decoratore: nel 1711-12 ristrutturò laporta della Lanterna, una delle porte della cinta muraria genovese (distrutta). ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] consigliere, nominandolo poi viceré d'Abruzzo nel 1383, allorché Luigi d'Angiò tentò di conquistare il Regno di Napoli, e , alla testa di 300 armati, entrò in città per laporta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] ricordiamo la commedia di R. Domès e J. Marsan, Proibito al pubblico. Nell'ottobre 1948 la F. sposò il tenore Luigi (se vi pare), per la regia di V. Cottafavi (22 maggio 1964); interpretò la parte della madre adultera in Laporta chiusa di M. Praga, ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] porta Todi, affresco nel sottarco (laporta è stata demolita). Subiaco, concattedrale di S. Andrea: la palazzo Montevecchio, e lo ingentiliscono esilissime ghirlande di gusto inequivocabilmente Luigi XVI.
Fonti e Bibl.: I. Faldi, Opere romane ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] fino al giugno del 1859 insieme a Pietro Inviti e Luigi Tanari, contribuisce a fare di lui un interprete consapevole, ma . è particolarmente importante, perché le Romagne rappresentavano laporta di accesso alla realizzazione di quella piena unità ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , riportato a Milano e chiuso nel castello di Porta Giovia. Messo a confronto col Del Conte, dovette ammettere le proprie responsabilità. Inutilmente il fratello Gian Luigi ne sollecitò la liberazione; sconfitto dalle truppe comandate da Gian Giacomo ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] dedicò l'Ingresso delle truppe francesi in Firenze per laporta a S. Gallo… e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il e incisioni acquerellate.
Il 10 giugno 1807 la reggente, Maria Luigia di Borbone Spagna lo nominò conservatore del Camposanto ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 28-35; G. Dionisi - G. Porretta, L'ospizio di beneficenza di C. G. in Palermo (1853-1855), Palermo 1990; S. Di Matteo, Laporta Nuova a Palermo, Palermo 1990, pp. 133 s.; A. Tedesco, Il teatro di S. Cecilia e il Seicento musicale palermitano, Palermo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] attribuendo al suo operato la causa della chiusura nel 1682 dei rapporti tra Genova e laPorta. In verità la sua azione, almeno sino i pretesti come quelli del conte per capire se Luigi XIV mirasse invece a "disegni più vasti" pregiudizievoli alla ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...