CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] documenti, collo zio ché questi viene, in genere, chiamato "Luigi"), l'11 agosto stabilì che il C., il fratello "la sollevazione" di quelli "al posto sopra laporta di S. Marco", ansiosi di "abbassare lo stendardo" per far sventolare la bandiera ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Apollo, gli Edipo, le Sfingi, i Narciso e i Luigi XIV, in cui la scultura racconta la propria storia e «raccoglie i suoi cimeli e i oggi si trova.
Nei primi anni Ottanta Perez attese a Laporta della notte, che terminò nel 1983 (bronzo, Milano, ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] tra Pozzuoli, dove risiedeva il re Luigi, e la Puglia, dov'era il siniscalco con l'esercito e lo stesso Landau con la sua compagnia, riuscì, tra il dicembre 1355 e il febbraio dell'anno successivo, a portare il condottiero agli stipendi della Corona ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] 'aprile del 1501.
Tiepido fautore d'ulteriori intese con Luigi XII in vista della nuova spedizione francese a Napoli - considerazione che la Repubblica dopo il recente accordo con laPorta era libera da impegni militari, sostenne la linea della ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] le chiesette di Pietro Rossi presso Marostica (1758) e di Luigi Monza a Breganze (1760) sono due autentici gioielli, lontani della cattedrale vicentina una riquadratura in pietra per laporta maggiore (1792), stupefacentemente abile nella sua finezza ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] primi anni del sec. XVIII], p. 26).
La notizia, diffusa tra gli altri da Luigi Fumi (1891, p. 107), è stata l’incarico di lavorare al mosaico sopra laporta dell’Inferno, identificabile con la citata Presentazione e ancora incompleto nel marzo ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] la famiglia, ma ben presto rovinosa per la Repubblica, con la quale laPorta ruppe di nuovo i rapporti, anche per la Spinola, Dissertazione intorno alle negoziazioni diplom. tra la Repubblica ed il re Luigi XIV negli anni1684 e 1685, in Giorn, ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] , Vittorio Gassman nel ruolo del protagonista, Carlo Mazzarella, Luigi Squarzina e Luciano Salce.
Il dissenso verso il regime si la regia di Antonio Calenda, Fedra diretta da un giovane Luca Ronconi, complessi internazionali come ‘Dietro laporta’ ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] Senato confermò la neutralità di Venezia e quindi il rifiuto dell'alleanza con la Francia e laPorta. Era un Museo Correr, Mss. P.D. C 829/101; ibid., 255b: Epistolario di Luigi Ballarini, I (1780-1782); Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patrizi veneti…, ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] Moro. Francesco Gonzaga siaffrettò così ad offrire la sua amicizia a Luigi XII, avviando contemporaneamente una nuova operazione politico del Gonzaga che non intendeva chiudere definitivamente laporta per il caso di una restaurazione sforzesca.
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...