LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] dedicò l'Ingresso delle truppe francesi in Firenze per laporta a S. Gallo… e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il e incisioni acquerellate.
Il 10 giugno 1807 la reggente, Maria Luigia di Borbone Spagna lo nominò conservatore del Camposanto ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 28-35; G. Dionisi - G. Porretta, L'ospizio di beneficenza di C. G. in Palermo (1853-1855), Palermo 1990; S. Di Matteo, Laporta Nuova a Palermo, Palermo 1990, pp. 133 s.; A. Tedesco, Il teatro di S. Cecilia e il Seicento musicale palermitano, Palermo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] attribuendo al suo operato la causa della chiusura nel 1682 dei rapporti tra Genova e laPorta. In verità la sua azione, almeno sino i pretesti come quelli del conte per capire se Luigi XIV mirasse invece a "disegni più vasti" pregiudizievoli alla ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di ornato all’Accademia di Brera. A Pogliaghi si deve laporta maggiore in bronzo del Duomo di Milano, per la cui realizzazione si avvalse della collaborazione degli allievi Carlo e Luigi Rigola e della fonderia Barigozzi.
Nel 1888 il concorso per ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] Castel Bolognese, mentre l'intervento di Luigi XII tratteneva il Valentino dall'occupare la stessa Bologna.
Il 16 luglio 1501 il fosse stato quello di aprire laporta della città ad Annibale e ad Ermes Bentivoglio, la sedizione sortì l'unico effetto ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] , Francesco Ferrari, Ferdinando Fuga, Antonio Derizet e Luigi Vanvitelli, dovevano nutrire una notevole stima nei confronti del 1750, come riportato da una seconda iscrizione, sopra laporta della chiesa, che dice che il tempio "vetustate corruptum ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] p. 162) attribuisce al L. su base stilistica, recante l'iscrizione "Anton di Luigi di / Lodov. sen. e cav. / ex (?) Gover di Giust / Della figure ed il mare col vento" da realizzarsi sopra laporta d'ingresso (Lankheit).
L'attività del L. per le ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ). Descrisse, con lungimirante sensibilità il lungo decorso della malattia che portò il delfino Luigi alla morte e fu attento relatore del passaggio della Lorena alla Corona francese dopo la morte di Stanislao Leszczyński (23 febbr. 1766), già re di ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] due tavole raffiguranti la pianta e la prospettiva della piazza e degli edifici previsti lungo il perimetro tra laporta del Popolo e anni della Restaurazione e lo stesso re di Francia Luigi XVIII di Borbone sembra incaricasse il F. di curare ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] fu smontato e ricostruito con al centro laporta d'ingresso alla retrostante sagrestia, e sui Roma. Documenti e iconografia, Bologna 1971, p. 135; Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, a cura di F. Strazzullo, Galatina ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...