ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] . 1817 al ministro A. E. du Plessis, duca di Richelieu, che la vita da laico dell'E. era stata dissipata e del tutto priva di , F. Carandini e F. Ruffo), da cinque prelati (G. Della Porta, G. Gavotti, F. Cavalchini, S. Sanseverino e L. Martorelli) e ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] del Giacomini". Ulteriore contributo all'angiologia fu la nota Sopra di una ampia comunicazione fra la vena porta e le vene iliache destre, ibid., dall'ospedale S. Giovanni, dall'ospedale S. Luigi: si trattava in maggioranza di individui che avevano ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] Fiorétin».
Nel 1545 Siciolante si recò a Piacenza, presso Pier Luigi Farnese, figlio di Paolo III e duca di Parma e Piacenza, ai Cenci. Per Cisterna, infine, nel 1572 portò a termine la pala con la Vergine, il Bambino e santi per l’altare maggiore ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] le autorità governative avevano compreso appieno laportata, e perciò il loro affidamento agli biblioteche. Ricerche storiche dedicate a Luigi Balsamo, I, Firenze 1997, pp. 75 s., 103; R. Campioni, Una fatica improba: la bibliografia delle opere di G. ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] andò a Venezia, accompagnato dal suo allievo G. Porta.
A Venezia illustrò la Vita di Maria Vergine (pubblicata da F. Marcolini , mentre fu professionalmente apprezzato dal figlio di lui, Pier Luigi Farnese, duca di Castro e Nepi, presso il quale aveva ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 'erezione dell'altare di S. Luigi nella chiesa dei gesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù, già percepibile ", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] alcune terre, già appartenute a Vespasiano, al genero di questo, Luigi Gonzaga, marito di Isabella Colonna, il C. non esitasse a lo arrestò e lo condusse a Napoli. Portato a Castelnuovo, ricevette la visita di tutte le personalità presenti nella città ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] due soli bozzetti, di assegnare la realizzazione del monumento al progetto del G., che portava l'epigrafe "Essere o non : di Giuseppe Cremona, più rigido e convenzionale, e di Luigi Della Beffa, più libero nell'espressione e nella trattazione plastica ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] al 1566, con Laura Bellone, figlia di Luigi, primo rappresentante stabile della Comunità alessandrina nel Senato chiostro: la prima fu accolta, con il nome di Laura Caterina, nel monastero di S. Caterina di Porta Ticinese, a Milano, la seconda, con ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] il diretto dominio pontificio, ignorando i patti del '29, doveva necessariamente portarlo a scontrarsi con la nobiltà locale. Per venirne a capo, si schierò dapprima con Luigi Griffoni, partigiano della Chiesa, poi con l'abate Bonifacio Zambeccari ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...