TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] disegni (alcuni stesi insieme al padre, ma non pervenuti) di carattere militare (porte e fortificazioni di Bologna, eseguiti sotto la direzione del generale Luigi Ferdinando Marsili) e ingegneristici (progetti idraulici e per l’edificio della Trafila ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] lavorarono in coppia anche nella costruzione e decorazione della villa a porta S. Pancrazio voluta da Innocenzo X e da suo nipote Camillo per celebrare la nascita del delfino, il futuro Luigi XIV (Rava, pp. 22, 28 n. 20). Sotto la direzione di Pietro ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] fulmini della pubblica potestà". Dapprima si porta a Noale coi suoi molti "patentati", quindi, la sera del 10 giugno 1717, presso Strassoldo, comunque, dopo aver militato al servizio di Luigi XIV, sarà poi perdonato dall'imperatore che lo nominerà ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] che Alain d'Albret, fratello della sposa, Maria, che portava in dote 30.000 tornesi, sia stato dal sovrano spinto e di passione, Bari 1947, pp. 71 s., 91, 99; L. Cerioni, La politica ital. di Luigi XI…, in Arch. stor. lomb., s. 8, II (1950), p. 72; ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] accinge a congedarsi dal sovrano con lui tanto benevolo, la nunziatura, già iniziata con reciproca solenne complimentosità (nella prima udienza il D. s'era portato "alla presenza augustissima" di Luigi XIV forte del ("carattere di nuntio d'un vicedio ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] commercio di alimenti e manufatti italiani ‒ portò Agostino a tentare la fortuna nell’insegnamento privato a Edimburgo e infine leva sull’interesse per la causa italiana presso il nuovo presidente della Repubblica Luigi Bonaparte.
Ruffini si mise al ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] le mostre in marmo - di cui fu fornitore - delle porte e delle finestre del gabinetto nobile; lavorò col Pacetti al rimarrà sostanzialmente sino alla morte, insieme con la famiglia. Intorno al 1797 nacque Luigi, uno dei suoi sette figli, che lavorò ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] terzo dipinto a olio, Scena di saltarello fuori Porta, in vendita presso la Galleria Walter Padovani di Milano nel 2013, è stabilì, tra il 1817 e il 1835, con il più giovane Luigi Rossini (1790-1857). Nelle sue vedute l’incisore inseriva gruppi di ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] i tre anni (1621-23) di soggiorno a Roma il B. portò a termine una serie di opere importanti.
Oltre al ritratto del alla corte di Luigi XIII; qualche tempo prima aveva dipinto per la regina di Francia la Morte di Didone (la Didone oggi nella ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] quindi maggiorenne, gli fu dato come tutore il fratellastro Luigi Ignazio Biandrate di San Giorgio (m. 1744).
Nel frattempo la relazione con la moglie si deteriorò: nella primavera del 1718, Radicati si portò a Genova e da lì scrisse alla moglie di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...