CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] Il mutamento continua e nella seconda metà del decennio porta a esiti musicali che difficilmente si sarebbero potuti video dell’incontro di Luigi Pestalozza con Castiglioni a Reggio Emilia, teatro Valli, per la serie La musica in Italia dal 1945 ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] C. addirittura di origine bolognese. Tuttavia la famiglia, e lo stesso C., portavano il titolo di conti della Truschia - Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliografia ed erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 63, 92 e tav. VI; D ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] corsi di diritto, le lezioni sfaccettate in una logica adamantina di Luigi Einaudi" (R. Longhi, Avvertenze…, p. VIII).
Il 1910 fu fino al realismo di Renato Guttuso.
Difficile sottostimare laportata del sodalizio intrecciato con il teorico e critico ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Porta di ferro, e di Elena di Alvise Michiel, nonché nipote del futuro doge Francesco Contarini, nacque, il 24 ott. 1601, a Venezia o - come induce a supporre la registrano i vari "abboccamenti" di Luigi XIII coll'irrequieto e velleitario duca ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di pubblica sicurezza e troppo lenta nel portare avanti i procedimenti penali contro la delinquenza, il C. oppose un netto politici e religiosi, come Tancredi Canonico, Fedele Lampertico, Luigi Zini, Marco Tabarrini, i vescovi Bonomelli e Puecher ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] da Menelao e Le Troiane piangono la morte di Ettore che sormontano le porte di ingresso del cabinet (Faenza negli 5, pp. 73 s., 76; G. Capitelli, in Nel segno di Ingres. Luigi Mussini e l’Accademia in Europa nell’Ottocento (catal., Siena), a cura di C ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] piacque anche a Boito ed a Giacosa. La stesura del libretto venne affidata a Luigi Illica che il C., libero da per sentire Wally il 16 febbr. 1893, mentre ancora Toscanini portava in trionfo la Loreley a Palermo. Quando il C. rientrò a Milano colse ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] un pagamento per lavori svolti presso il cantiere di S. Luigi dei Francesi, di cui era architetto lo zio Domenico (Hibbard e antiquario Giovanni Battista Della Porta (Hibbard). Il M. si sposò poi altre due volte dopo la morte di Elisabetta: nel 1603 ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] estivi a Castiglioncello, fecero difatti parte, tra gli altri, Luigi e Fausto Pirandello, lo zio materno Mario Labroca, Massimo , colti nell'oscurità della notte, che in quegli anni laportava a dipingere sempre più all'aperto, dopo il tramonto, ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] sede propria della società "in Porta Rossa"; esso cessò nel maggio del 1388, quando la sede fu portata in Por S. Maria - alla per l'oratore veneto Leonardo Dandolo nel 1397 e, nel 1410, per Luigi II d'Angiò, che concesse al D. di inserire il giglio ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...