SARAMAGO, José (App. V, iv, p. 630)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, il primo assegnato a uno scrittore di lingua portoghese. [...] Dal suo volontario esilio nelle isole Canarie, S. ha continuato la serie dei Cadernos de Lanzarote, giunti al quinto volume nel 1998, e ha pubblicato due nuovi romanzi: Ensaio sobre a cegueira (1995; trad. ...
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RUSSO, Luigi (App. I, p. 985)
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 14 agosto 1961. Dopo la Liberazione fu direttore (fino al 1948) della Scuola normale superiore [...] al Leopardi, Bari 1946; II, Dal Manzoni al De Sanctis. ivi 1946; III, Studi sul Due e Trecento, ivi 1951; IV, Dal Carducci al Panzini. ivi 1953), propedeutici a quella Storia della letteratura italiana che è sempre stata la fondamentale aspirazione ...
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Scrittore, nato a Napoli il 1° settembre 1915. Laureato in filosofia, giornalista, si mostra particolarmente legato alla sua città, il cui presente e passato egli riconosce spesso in forme di vita scanzonate [...] del '900, Roma 1980; I. Scaramucci, in Il ragguaglio librario, 3 (1985); G. Fontanelli, L. Compagnone, in Letteratura italiana contemporanea, iv, i, Roma 1987, pp. 173-86; G. Manacorda, in Letteratura italiana d'oggi (1940-1975), ivi 1987, pp. 284-85 ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] ; Impressioni boreali, 1921; Sul Mare dei Caraibi, 1923; L'impero del lavoro forzato (inchiesta sulla Russia sovietica), 1935.
Bibl.: A. Della Massea, L.B., Roma 1932; F. Fattorello, B. e il giornalismo italiano, in Riv. letteraria, IV (1932), n. 3. ...
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(App. III, I, p. 247; IV, I, p. 304)
Scrittore tedesco, morto a Langenbroich/Eifel (Renania) il 16 luglio 1985.
In insoluta continuità con la precedente opera e azione ha sino alla fine animosamente denunciato [...] la trivializzazione dell'evoluzione politica nel suo paese e il coinvolgimento in essa della Chiesa, da cui ostentatamente si è allontanato. Ma, anche perché segnato da eventi dolorosi, su tutti la morte ...
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Nel 1925 questa accademia subì una profonda trasformazione. Un gruppo di soci, considerando ormai superata la funzione per la quale essa era stata fondata, stimò opportuno adeguare la sua attività alle [...] collezione di ritratti di arcadi. La nuova sede fu inaugurata il 21 aprile 1941 con un discorso del custode generale padre Luigi Pietrobono, succeduto a Nicola Festa.
Bibl.: Per la storia dell'Arcadia, v. B. Croce, L'Arcadia e la poesia del ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] Ciascuno a suo modo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930, costituisce la cosiddetta trilogia del "teatro nel teatro"; Enrico IV, 1922; Vestire gli ignudi, 1922; L'uomo dal fiore in bocca, 1923; La vita che ti diedi, 1923; Diana e la Tuda ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Genova il M. rivide (era lo scopo del viaggio) Luigia (Luisina) Visconti, di cui era stato innamorato da adolescente del Centro nazionale di studi manzoniani (ultimo volume pubblicato, n.s., IV-V [2001-03]).
Per l’epistolario e i carteggi: A. Manzoni ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A. fonte di dubbi insistenti, come dimostrano i molti luoghi in cui egli ne tratta (Conv. IV, xxii, 4-10; Monarchia I, xii, 1-6; Purg. XVI, vv. 67-81, architetto Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa: da questi pacati 404-413; E. Ornato, Per la fortuna del B. in Francia, in Studi francesi, IV (1960), pp. 260-67; G. Mombello, Per la fortuna del B. in Francia, ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
multiparametrico
agg. Che si basa sull’analisi di più parametri, di molteplici criteri. ◆ «Abbiamo l’opportunità – dice il professor [Franco] Prodi – di impostare su tutt’altre basi la difesa attiva. E questo progettando campagne sperimentali...