DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] morì infatti nel 1547, ucciso durante la congiura di Gian Luigi Fieschi. Il vecchio Andrea Doria si prese cura del giovane D. e e la sospensione dei pagamenti voluta da Filippo Il poneva grosse ipoteche alla loro capacità di movimento. Lo ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] principio che le nazioni iniziano a produrre identità e storia a partire grosso modo dall'epoca che si apre con la Rivoluzione francese. A ciò consiste interamente nella persona del re, Luigi XIV trapiantò il lessico della nazione sul terreno della ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] l'aristocrazia non è disposta a cedere nessun privilegio. Il re, Luigi XVI, è debole e isolato e non riesce a fare catturata, infatti, non si perde d'animo. Uomini grandi e grossi la circondano e la legano per costringerla a rivelare i piani segreti ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] generale delle finanze di Luigi XVI e successore di Turgot e di Necker, e riconvocata dopo le sue dimissioni il 5 ottobre dell'anno che entrano in parlamento rappresentano "gli interessi del grosso capitale e della grande proprietà fondiaria" e sono ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] " e sembrano padroneggiare la "loquela tedesca". Nel frattempo Luigi XII, il re di Francia, "li vuol in le man", , "più grosso" dell'esile Massimiliano, giusta la descrizione dell'inviato gonzaghesco B. Capilupi, fa il suo ingresso nerovestito ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] . Sbarcato a Calais il 6 ag. 1629, il 10 settembre è ricevuto in udienza da Luigi XIII. Arduo per il C. - nelle grosse perdite che si affannano a minimizzare ("no es nada, no es nada" continuano a dire), sembrano più propensi all'accomodamento. E il ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] padre un grosso cervo da lui saettato. Francesco Sforza, il 2 giugno precedente, gli aveva affidato il comando contro "a morte") e Susa - a Lione, dove giunse il 2 maggio. Luigi XII, che avrebbe rifiutato ogni incontro, volle un ingresso umiliante ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] bellica, il D., col grosso dei " il D. non viene nominato, è il suo operato - quando, nel processo avviato, nel 1557, da Paolo IV contro gli Asburgo, spicca tra i capi d'accusa quello, illustrato dal vescovo di Verona nonché patrizio veneziano Luigi ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] un "pregiudizio volgare", condiviso peraltro da un grosso filone del marxismo, come mezzo per accelerare , LXXXII (1970), pp. 160-164, 166, 168-173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi politici, I (1971), n. 4, pp ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di dover costituire il repertorio di fatti grossi e minuti per il futuro storico, la sua memoria registra il più possibile, , in merito alla stessa, a Luigi Lollino, il dottissimo vescovo di Belluno, al quale il D. soprattutto si rivolge. Di frequente ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...