Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] classicistica cultura francese dell'età di Luigi XIV, rispecchiando il dilemma e accogliendo le conseguenze del questo studio neoguelfo dell'antico v'era, peraltro, una grossa contropartita di passività: la quale nel giudizio dei posteri ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] interazione fra questa ripresa dello stato – di cui Luigi XIV e il colbertismo erano in qualche modo i prototipi giganteschi e capacità di intuire che anche quello del giornale era un grosso, potenziale mercato. Gli anni Quaranta – accanto a Venezia ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] senza dubbio il più interessante è il Vat. lat. 3351, una sorta di zibaldone su cui egli annotò in ordine grosso modo lat. 3419(ff. 139 ss.), il poemetto encomiastico Iulius II, che era stato dedicato al cardinal Luigi d'Aragona. Componimenti del C. ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] di cui questo sarebbe "l'ultimo a nascere et il primo alla luce posto" (c. 1r). Le il racconto della guerra cambraica e arriva fino alle nozze di Luigi XII con Maria Tudor (1514). Nel 1553 il G. pubblicò, sempre a Venezia, per F. Bindoni, un grosso ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] il padre del D., insieme con il fratello Pietro, aveva lasciato Firenze per Parigi (1503), dove aveva servito alla corte di Luigi inviò a Firenze, ambasciatore presso il cugino Cosimo I, con la richiesta di un grosso prestito. La missione, delicata e ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] delle competenze della cultura latina ("grosso e ydiota componitore" si definisce il L.), un utilizzo innovativo suntuarie (1828); G. Montani, Lettera quarta intorno a' codici del marchese Luigi Tempi, in Antologia, XI (1830), pp. 45-58; R. Caggese, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] ("Die vigesimo mensis Septembris Anni domini 1514") data grosso modo anche le Annotationes, che dovettero veder la "monsignor d'Aragona" e cioè del cardinal Luigi d'Aragona; tre anni dopo il C. risulta beneficiario di due canonicati, nella cattedrale ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] nel mese di ottobre.
Subito dopo essere stato colpito dal male, il L. aveva cominciato a raccogliere e rivedere le sue opere in vista . Si tratta di una raccolta divisa in tre libri del grosso della produzione poetica in italiano del L. (sonetti, odi ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] 1849 ne I due Foscari;nel 1852 in Luigi V (Ugo) di A. Mazzuccato; nel 1853 in Rigoletto e Il Cid (Diego) di G. Pacini; nel di Perth di G. Bizet, ma si impose al grosso pubblico solamente nel 1893 grazie alla eccellente interpretazione di Manon ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] maggiori ellenisti nostrali di questa età, Luigi Ornato e Amedeo Peyron" (Scritti, Isidoro Del Lungo e Stefano Grosso, da lui più volte rammentati : Pagine sparse, III, Bari 1960, p. 270) e il discorso di E. Malcovati, Un maestro di greco e di umanità ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...