MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] quindi ricoperti di un grosso strato di argilla e piena di cuore e di grazia, Corallina ne dà il tipo completo. A Firenze, donde la si fa provenire, Marco Pepe, Rugantino. Nel Veneto vive, con Luigi Duse, Zacometo. A Napoli, dove resiste Pulcinella ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] per le cupole pesanti delle bocche da fuoco di medio o grosso calibro; l'appoggio su perno centrale è preferibile per le installazioni costituita in modo particolare con un grosso anello di corazza metallica: il dispositivo si chiama avancorazza. L' ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] sotto la protezione di Luigi XIV conquistò un indiscusso primato, dando origine a quello ch'è tuttora il massimo teatro di Francia. , di cui riflette in sé il vario mutar di tendenze e di stile.
Si può dire grosso modo che, almeno nella maggior parte ...
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Per cavo s'intende, genericamente, qualunque tipo di grossa corda, che si adopera per lo più sulle navi. Per la fabbricazione e i principali usi dei cavi, v. canapa e corda. Degli usi navali si tratta [...] numero variabile da 7 a 12, o di diametro uguale, o con un filo più grosso centrale rivestito da fili più sottili. Oltre certe dimensioni, e in determinati tipi di cavo, il conduttore è formato da piattine avvolte ad elica intorno a un filo centrale ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] essi e per di più mazziniani come il Cuneo, e, primo fra tutti, il genovese Luigi Rossetti, che divenne suo fraterno amico manda G. Medici a occupare Ligurno e Rodero ed egli col grosso per Valganna si getta alle spalle del nemico, arriva a Morazzone ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] nel 1872, fu costituita con i libri dell'arch. Luigi Poletti e con rendite proprie. Possiede circa 20.000 volumi grosso o maggiore, con l'istituzione del podestà (imperiale nel 1156 e comunale dal 1177) e di altri ufficiali, i giudici del comune, il ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Guisa. Di tale stoffa sono Antonio di Borbone e lo stesso Luigi di Condé. Dietro a loro, molti piccoli nobili, poveri, avversi fare sempre maggiori concessioni a quello che, grosso modo, si può chiamare il punto di vista cattolico. Perciò gli ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] estate e così prezioso, da essere considerato al tempo di Luigi XVI la regina delle trine. Mentre artisti valenti disegnavano fond chant o a cinque buchi. Un filo più grosso segna il contorno del disegno, spesso di una grazia squisita. Anfore ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] di quest'ultimo, Alessandro Dufresne de Saint-Léon e Luigi de Beer, i quali introdussero ordinamenti sul modello napoleonico avanguardie e catturò anche alcuni elefanti. Ma il re, che sopraggiungeva col grosso delle schiere, contrattaccò i Romani, che ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] 6.179 milioni di dinari nuovi, corrispondenti, grosso modo, alla circolazione prebellica; alla metà del 1947 si stimava che il volume della circolazione fosse salito a 20 miliardi circa. Il controllo sui cambî, affidato precedentemente alla Banca ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...