BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di Pietro ilGrande, Luigi XV esaltò la sua illuminata clemenza, confrontandola con la durezza del Re Sole, che a suo tempo aveva insistito sulla stessa umiliazione dei Genovesi. Forse il ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 1807), e tre soli sopravvissuti al padre, Roberto, Prospero-Luigi, il futuro gesuita, e Massimo.
Poco dopo l'A. s' dell'abate francese F. Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui influenza fra i cattolici ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] , e monarchia de' Romani fino a Costantino ilGrande... (ibid. 1752).
Di non grande rilievo anche una serie di dissertazioni e tesi Benedetto XIV, su sollecitazione di Luigi XV che desiderava il ristabilimento della pace religiosa in Francia ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , con un discorso (Dell'erudizione degli artisti, Padova 1810).
Nel 1814, quando le autorità austriache aprirono a Milano ilgrande processo per la congiura militare, un testimone dichiarò che i proclami erano stati preparati dal B., ma non sembra ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] signoria di Grimaud in Provenza. Presente a Nancy durante ilgrande raduno della corte francese dalla fine del 1444 ai egli era a Bordeaux, alla corte di Luigi XI, dove rimase fino all'aprile, con il compito di procurare aiuti finanziari per l' ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] il proprio testamento e il 3 febbr. 1687 ottenne ancora la patente per esercitare in qualità di giureconsulto collegiato. Di lì a poco le truppe di Luigi XIV di Francia avrebbero occupato quella provincia sabauda (1691): nella guerra della Grande ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] cardinale Cibo (14 apr. 1550), colui che era stato ilgrande protettore della Malaspina. Da Roma la nobildonna ne dette quale aveva combinato nel 1542 una sfortunata unione con Gian Luigi Fieschi conte di Lavagna, né i figli naturali: Elena ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Filippo di Borbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito dalla grande aristocrazia feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , figlio del funzionario delle Regie poste italiane Luigi de Anna, probabilmente un fittizio matronimico indicato ancora, negli ultimi anni, importanti impegni editoriali, come ilgrande Atlante dell’incisione moderna cofirmato con Aniceto Del Massa ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] che la sua sola". Alla figura di Luigi XIV bastano peraltro poche righe, mentre il G. si sofferma piuttosto a descrivere gli pro tempore un ambasciatore, dal momento che il desiderio di Pietro ilGrande di entrare nella coalizione sollevava i timori ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...