DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] , con Maddalena Pelzet prima attrice, Luigi Taddei caratterista.
Come afferma il Costetti, il D. "levava ovunque romore di di A. Alberti, P. Monti e G. Prepiani. Malgrado ilgrande successo di pubblico non venne risparmiato dalla satira dei critici, ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] Riva nello stesso 1822, il B. partecipò l'anno successivo a una compagnia in sociale con Luigi Romagnoli e Francesco Berlaffa intitolata a Carlo Goldoni, del quale si proponeva di riportare sulle scene le grandi e dimenticate commedie in veneziano ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] del Po, del Reno e d'Adria... / Per le rime leggiadre...".
Nel 1706 sposò Luigi Riccoboni, detto Lelio, col quale condivise per tutta la vita ilgrande impegno culturale e le vivaci polemiche per una restaurazione del teatro classico italiano.
Si fa ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] , spesso in contrasto con lo stile del capocomico, la sua fisionomia di attore. Dopo ilgrande successo personale, ottenuto in L'uomo che incontrò se stesso di Luigi Antonelli, venne chiamato nel 1921 da Dario Niccodemi per ruoli primari e vi rimase ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] provenienza teatrale, quali il conte di Alba Fiorita ne La Locandiera (1944, di Luigi Chiarini). Furono molto apprezzate dopo aver vissuto una vita indegna, si redime in Africa (Ilgrande appello, 1936, di Mario Camerini). Tornò spesso a recitare ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] restava l'agenzia di rappresentanza, ilgrande archivio di partiture a noleggio (l'Agenzia teatrale europea, in società con A. Lorini) e naturalmente la grande sartoria (gestita allora dal figlio del fratello Luigi, Francesco, con la moglie Aspasia ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] , mai grottesca. Dopo un periodo nella compagnia di Luigi Pezzana alla fine degli anni Settanta, fu ingaggiato nelle con Ermete Zacconi (1894-97), condividendo con ilgrande attore un programma piuttosto innovativo rispetto all’organizzazione ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] Milano 2002, ad ind.; G.P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Milano 2003, ad ind.; M. Giusti, Ilgrande libro del Carosello, Piacenza 2004, ad ind.; Sulla carta. Storia e storie della sceneggiatura in Italia, a cura M. Comano ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] un lusinghiero successo; ben presto il celebre Stenterello Amato Ricci lo segnalò a Luigi Domeniconi (IlCorriere della sera, 15 due secoli ("Ciotti ebbe ilgrande merito di debellare una tradizione, di liberare il palcoscenico italiano dal soverchio ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] A. Petito del quale parla con grande rispetto, servo balordo, pasticcione, ingenuo, stupido, insomma il tipo del vero Pulcinella" (p. 120).
Il Lyonnet dette un giudizio positivo anche sul fratello del D. Luigi (Napoli 1848-1906) che, rinunciando alla ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...