FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] la condanna e l'esecuzione di Luigi XVI e di Maria Antonietta. F. e il Manfredini furono perciò spesso accusati, sia soldati del Würzburg si batterono nei ranghi della Grande Armée, mentre il territorio granducale diveniva di nuovo un'importante base ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] ancora decisa, quando il 28 luglio nel duomo si tenne un grande parlamento, che nominava il governo provvisorio che doveva sotto Roberto d'Angiò; il quale Filippo de la Rath era sobillato, pare, contro il B. da Luigi principe di Taranto, cognato ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] non aveva ancora quattro anni, essendo nata il 31 marzo 1717) fu promessa in sposa a Luigi XV e fu inviata a Parigi; due figlie a torto egli è passato alla storia come uno dei grandi sovrani di Spagna.
Fonti e Bibl.: Sugli avvenimenti internazionali ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] C. si consolidò e si allargò. Loro portavoce fu il poeta Luigi Alamanni, abile cortigiano e favorito particolare della regina. Ma come prezzo per l'aiuto militare inglese. Fu la prima grande prova diplomatica che C. dovette affrontare, e la superò ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] gli ottimi rapporti tra i Rospigliosi e i Medici e la grande cura che il neoeletto aveva posto nel mantenere viva e nello sviluppare la segno di debolezza della Chiesa di fronte alle pressioni di Luigi XIV e si vigilò per cogliere tutte le occasioni ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] che dovevano essere lasciati alla gestione degli enti locali, consentire al Parlamento di badare ai fini generali dello stato formulando i "grandi giudizi politici". Il F. rilanciava l'istituto della provincia, composta di due corpi: uno deliberante ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] poi si è convenuto di chiamare "la grande Roma dei Tarquini".
Chiuso il decennio con la pubblicazione di quello strano ed discepolo e del Beloch e del D., Luigi Siciliani, inveisse contro il "caduto", dopo avere contribuito con menzognere dicerie ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] stipendiari che per non disintegrarsi aveva bisogno continuo di grandi risorse economiche e di vantaggiosi impieghi. Le scelte del del re e si apprestava ad adottare (14 settembre) Luigi III. Il F. proseguì gli attacchi al contado cittadino e alle ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] pour les interésts et le service" del re di Francia sicché Luigi XIV si rivolge a lui come a "mon cousin", sicché, di rifarsi alla condotta d'Alessandro VIII (di cui il D. è stato grande elettore), che col suo spudorato nepotismo aveva "posta a ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , dell'Accademia fiorentina degli Elevati - "il gran protettore della musica" e "grande intenditore di essa" indicato, senza precisazione del non toglie che, il 2 ottobre, si rivolgesse a Luigi XIII quale suo "singolarissimo protettore". Il 2 genn. ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...