FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] F. il partner ideale per cantanti e strumentisti. Affermatosi nel dopoguerra come il più grande accompagnatore italiano . De Vito, E. Mainardi, W. Primrose.
Dal 1948 tenne il corso d'interpretazione di canto da concerto presso l'Accademia Chigiana di ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] , dove cantò la Lucrezia Borgia nel carnevale del 1848, per poi partecipare alla prima esecuzione de Il corsaro di Verdi, dato al Teatro Grande di Trieste il 25 ottobre dello stesso anno. Fu anche una delle prime interpreti de I masnadieri (Torino ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] 1º febbraio nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, sede della scuola, con una grande accademia musicale alla quale intervenne lo stesso Pio IX. Il 17 maggio 1880 la Società musicale romana, diretta dal maestro, D. Mustafà, offriva al pubblico di Roma ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] Aida, in La traviata di Verdi e in Il Guarany di C.A. Gomes. Continuò a cantare F. Halévy; ritornò in Italia e ottenne grande successo al teatro Regio di Torino nel marzo assoluta di Vandea di F. Clementi (Luigia); nel novembre 1890 in Fra' Diavolo ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] di Napoli, formando numerosi valorosi allievi, tra cui Luigi Denza. Fu particolarmente apprezzata la sua didattica e, rappresentata al teatro Mercadante di Napoli il 14 dic. 1875. Il lavoro, sebbene avesse interpreti di grande fama come F. Lablache e ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] gli procurò l'amicizia dell'autore, il quale gli inviò numerose lettere in cui si dichiarava suo grande ammiratore. Nel volume L'estetica Luigi Pagano, rappresentò un attacco all'estetica crociana che diede origine a una polemica col Croce stesso. Il ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] sulla indipendenza delle dita possono rendere libere e flessibili le articolazioni della mano. Secondo il pianista polacco R. Koczalski (Brusotti), che era grande interprete di Chopin, la scuola pianistica fondata dal B. era la sola che mantenesse ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] incarico. L'A. diede grande impulso all'attività dell'Istituto, prodigandosi nell'insegnamento per il quale scrisse vari trattati (fra A. da Correggio, Milano 1834; G. Saccozzi, Di Bonifazio, Luigi e Giovanni A., Reggio Emilia 1835; L. F. Valdrighi, ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] in 6 quadri Balilla (soggetto di G. Adami, 7 marzo 1935), direttore O. De Fabritiis, coreografo B. Romanoff.
Il lavoro, che ottenne un grande successo di pubblico, fu accolto con favore anche dalla critica che, all'indomani della prima, ne apprezzò ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] dai celebri organari Serassi e nel 1852 dal camillino Luigi Sabatini, che aggiunse dieci canne nuove di legno della sua attività, ma, secondo il Lunelli, "nessun organaro veramente grande eccelle nella città eterna dopo il Blasi".
Bibl.: L. Bonazzi, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...