ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] direzione di un giornale romano, Il Popolo di Roma, che tenne con grande equilibrio e acuto senso della Il Mondo.
Morì a Roma l'11 giugno 1956.
Opere: Polsi, Napoli 1511; Poesie grigio-verdi, Roma 1917; La siepe e l'orto, Firenze 1920; Luigi ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] dal capocomico Luigi Favre che la rappresentò al Teatro d'Angennes nel novembre 1821, per tre sere consecutive. Il successo, Nelle elezioni del '57, che videro il successo dei clericali, suscitò grande entusiasmo la sua vittoria in ballottaggio nel ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] che riporta la fonte, ricorda come l'Amaseo appartenesse ad una famiglia in grande rivalità con i Savorgnan: d'altronde nessun'altra fonte riporta quest'accusa contro il Da Porto.
Nell'agosto del 1509 le truppe di Massimiliano occuparono Vicenza con ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] e I puritani riscossero un grande successo anche grazie ai famosi cantanti Giulia Grisi (Elvira), Giovanni Battista Rubini (Arturo), Antonio Tamburini (Riccardo) e Luigi Lablache (Giorgio), poi celebrati come ‘il quartetto dei Puritani’. Nella prima ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Nell’autunno del 1923 entrò dunque nel severo collegio salesiano S. Luigi di Intra, dove resistette sino alla quinta, quando i genitori dalla vittoria al premio Bagutta e dal grande successo cui andò incontro Il piatto piange nel 1968, quando fu ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] , fondata da Atto Vannucci, il Passatempo di Pietro Fanfani, la Rivista contemporanea di Luigi Chiala. Dopo aver partecipato alla e critica; riprendendo così, per un verso, la grande tradizione settecentesca della ricerca erudita facente capo a L. A ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] vivace intelligenza, le illustri tradizioni della famiglia e i "grandi appoggi nella Corte" poteva scrivere al proprio governo sin , basata sulla perfetta intesa del nunzio con il confessore di Luigi XIV, gli avvenimenti delusero presto questo calcolo ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] Tornato a Milano, nel 1946 sposò Fausta Chiaruttini, donna colta, di origine slava; subito dopo il matrimonio, i due coniugi andarono a vivere nella grande casa dei genitori del M.; ciò causò non pochi problemi, soprattutto per i pessimi rapporti tra ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] insegnamenti di quella grande autorità in rituali cavallereschi che era considerato il marchese Villa.
Il soggiorno ad Avellino , in data imprecisata, gli era giunta da parte di Luigi XIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente al titolo ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] in prestito per poter pagare due caldaie di cui aveva grande necessità.
Sappiamo che D. si era progressivamente avvicinato - Sacchetti, tra gli imitatori ed epigoni (oltre a Luigi Pulci, il cui Morgante Alfredo Schiaffini vedeva come un testo d' ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...