ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] sospetto alle polizie, il patriarca della democrazia svizzera fu visitato dalla regina Ortensia, da Luigi Napoleone, dal il centro d'irradiazione di tale movimento europeo. Scrittore di vena abbondantissima e talvolta fresca, ha avuto grande ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] va a ingorgarsi la razionalità umana proprio nel momento del suo apparente affermarsi ed espandersi. È questo il senso ultimo dell'unico, grande romanzo, Die Blendung (Vienna 1935-36; trad. it., Auto da fé, 1967), rimasto a lungo pressoché ignorato ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] sue collaborazioni con la neonata televisione che gli procurarono grande popolarità (Chi legge? Viaggio lungo le rive del a cura di C. Garboli, sono finora usciti il primo e il secondo volume, che riuniscono rispettivamente i Racconti autobiografici ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] 's Books. Separatasi dal marito, di cui in arte ha conservato il cognome, è tornata a vivere nell'Ontario dove si è sposata nuovamente come A.P. Čechov e G. de Maupassant, o ai grandi narratori del Sud rurale degli Stati Uniti, specialmente a F. O ...
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HÄRTLING, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore e poeta tedesco, nato a Chemnitz il 13 novembre 1933. Sassone di nascita e svevo di adozione, lungo una linea di dedizione alla lirica ha articolato forme [...] però, come in altri autori similmente disposti (per es., il primo Grass), a contatto con l'opprimente realtà del dopoguerra, (1969), storia familiare a contatto con eventi storici di grande rilievo, evidenzia la solitudine utopistica dell'uomo che si ...
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Scrittore tedesco, nato a Gleiwitz, oggi Gliwice, in Alta Slesia, il 7 maggio 1930. Costretto all'emigrazione nel 1946, accolto da Brecht nel 1951 come allievo nel suo Berliner Ensemble, lo stesso anno [...] titolo Die Zelle (1968), dove appunto la ''cella'' in cui il protagonista è segregato, in attesa speranzosa ma vana di un interrogatorio Glocken (1979), Erde und Feuer (1982), dove la grande massa di memorie legate agli anni della guerra vissuti in ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] La metà del mondo vista da un'automobile (resoconto del famoso raid Roma-Pechino), 1908; Il volo che valicò le Alpi (di Geo Chavez), 1910; Al fronte, 1915; Scene della grande guerra, 1915; La guerra d'Italia sui monti, nel cielo e nel mare, 1916; La ...
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ZANNONI, Giovanni Battista
Mario Ferrigni
Letterato, nato a Firenze il 29 marzo 1774, ivi morto il 12 agosto 1832. Singolare figura di dotto e di archeologo: educato dai padri delle Scuole pie, fu abate; [...] regio antiquario della Galleria degli Uffizî, succedendo all'abate Luigi Lanzi che gli era stato maestro. Si dedicò sono vivacissime non solo per il linguaggio ma anche per l'orditura correttissima. Esse suscitarono grande ilarità, ma anche molto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (Purg. XII, v. 105). Ma la Riforma era atto di grande avvedutezza. Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S cupoletta dall'architetto Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli la sua ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] all'asta. A curare gli interessi di Gabriele fu Luigi Albertini, direttore del Corriere della sera. Con i ricavi ... Si, Costanzo, tentiamo qualche altra grande impresa, prima d'essere pacificati per forza" (Vivarelli, Il dopoguerra, p. 148). La pace ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...