Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] .
Nel 1499, quando il re di Francia Luigi XII invase il ducato di Milano, spingendo Ludovico il Moro alla fuga, Pacioli mercatura, ragioneria e computistica. Questa competenza gli aveva meritato grande fama, una fama che si è tramandata nei secoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] . Nell’agosto del 1746 iniziò le lezioni nelle quali inserì, grande novità per il tempo, anche elementi di politica.
Nel 1747 si riacuì la riferisco a Ugo Rabbeno, Vito Cusumano, Giuseppe Tovini, Luigi Luzzatti, Ghino Valenti, Leone Wollemborg, e ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] trovato alcun riferimento al nome di Serra. Anzi, il più tenace fra tali studiosi, Luigi Amabile (1882, 3° vol., pp. 646- de genti») ed economici («quantità d’artifici, [...], trafico grande de negozi»): come dovremmo di nuovo imparare a fare oggi. ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] alla presentazione del progetto presso il governatore della Banca d’Italia, Luigi Einaudi, la cui riluttanza grado di assolvere la funzione di 'ponte' tra le grandi imprese e il mercato dei capitali, allora caratterizzato da una certa disponibilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] monetaria in Italia durante e dopo la guerra; il relatore è Luigi Einaudi, con cui Sraffa manterrà buoni rapporti per tutta interscambio culturale è John M. Keynes. Questi è di grande aiuto a Sraffa in varie occasioni, dalla pubblicazione dei suoi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] più vicino al Keynes della Teoria generale di quanto non fosse a Luigi Einaudi, che pure fu suo maestro e mentore all’inizio della e proprio impegno sociale. Citando il comportamento delle grandi famiglie del Rinascimento italiano che assegnavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] volontaristica, rappresentata da Antonio De Viti de Marco e Luigi Einaudi, che interpretava la finanza pubblica con gli dipendenza fra le parti e il tutto o, nella terminologia di Nitti, una più grande solidarietà. Questa maggiore solidarietà, da ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] . nel 1852 aveva acquistato dal duca Antoine de Montpensier, ultimo figlio di Luigi Filippo.
Tra le grandi occasioni che il D. seppe sfruttare, ci furono quelle legate alla ristrutturazione urbanistica di Parigi per opera di Haussmann. I Péreire, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] tutti di questi metalli, perché la loro grande popolazione sviluppa il commercio e la produzione (VII.12: . Albònico, Il mondo americano di Giovanni Botero, Roma 1990.
Botero e la “Ragion di Stato”, Atti del Convegno in memoria di Luigi Firpo, Torino ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] imprese
Tutti i paesi effettuano interventi pubblici favorevoli da un lato alle piccole e medie imprese e dall'altro alle grandi: il che non sembra molto sensato, dato che questa politica comporta costi rilevanti a carico dei non imprenditori e dei ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...