In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] m. è il ritmo marcato. La struttura deriva dalla forma stabilita da G.B. Lulli per le m. delle bandes di Luigi XIV; tale ortogonali il tempo, e sull’altro il cammino percorso.
La m. al nemico consiste essenzialmente nel portare avanti le grandi unità ...
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Scattini, Monica. – Attrice italiana (Roma 1956 – ivi 2015). Figlia del regista Luigi, ha esordito nel 1974 nel film di M. Bolognini Fatti di gente perbene, per poi essere diretta da grandi registi quali [...] ) e il David di Donatello per Maniaci sentimentali (1994). Successivamente ha recitato soprattutto in commedie, come Selvaggi (1995), Simpatici e antipatici (1998), Scacco pazzo (2003), e ha partecipato a varie fiction, alcune delle quali di grande ...
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TRUFFAUT, François
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932. Dopo alcuni anni battaglieri nell'ambito della critica cinematografica che, sulle pagine del periodico [...] di "raccontare storie" che T. ha ereditato da J. Renoir, l'autore di cinema che egli stima di più e che considera "il più grande di tutti". Tra i film più riusciti della prima tendenza, l'episodio Antoine et Colette ne L'amour à vingt ans (L'amore a ...
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VIDOR, King
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, nato a Galveston (Texas) l'8 agosto 1894, considerato già fin dal 1918 uno dei più autorevoli esponenti del giovane cinema americano.
Nel 1925, [...] con La grande parata, si rivelava un regista ispirato e corale, dando vita alla migliore epopea cinematografica che si sia avuta di personaggi esemplari.
In Street scene, 1931 e in Il campione, 1931, riconfermava la padronanza tecnica e la continuità ...
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TRACY, Spencer
Gian Luigi RONDI
Attore cinematografico, nato a Milwaukee Wis. (S. U.) il 5 aprile 1900. Cominciò la sua carriera come attore teatrale; giunse al cinema solo con l'avvento del sonoro; [...] (1936), diretto da W. S. Van Dyke, nel 1937, interpretava Capitani coraggiosi meritando il massimo premio dell'Accademia cinematografica americana.
Attore di grande talento e di straordinaria versatilità, seppe alternare a parti di rara nobiltà e ...
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ZAMPA, Luigi
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico italiano, nato a Roma il 2 gennaio 1905. Autore versatile, dopo una serie modesta di film d'anteguerra, si fece apprezzare, nell'immediato dopoguerra, [...] esempio degnissimo di parodia non farsesca. Nel cinema italiano comunque il suo nome fino ad oggi soprattutto si raccomanda per Processo alla città (1952), un film di grande impegno stilistico e drammatico, ispirato al celebre processo Cuocolo, nella ...
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JONES, Jennifer
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica americana, nata a Tulsa (Oklahoma). Esordì sulle scene di piccoli teatri di provincia; il cinema non le affidò, [...] più significative attrici di Hollywood.
Dotata di grande duttilità, ogni sua interpretazione si distingue dalle precedenti intelligenza e sensibilità. Dopo l'estasi di Bernadette, infatti, il suo personaggio in Da quando te ne andasti è candido e ...
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KING, Henry
Gian Luigi RONDI
Ettore ANCHIERI
Regista cinematografico nato a Christianburg (S. U.), il 6 giugno 1896. Appartiene alla vecchia guardia di Hollywood dove lavora dal 1921. In Romola (1924), [...] , Little Old New York; 1936-38) vi recava l'apporto prezioso di una grande esperienza e di una tecnica consumatissima. In Echi di gioventù (1941) e in Bernadette (1944) il K. si rifaceva ai modi della sua prima stagione direttoriale, con risultati d ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] /2 (1963) di Fellini. I suoi contatti con il cinema a colori non furono molti, ma di grande efficacia, come mostra Giulietta degli spiriti (1965), prima incursione di Fellini nel colore e grande saggio della fantasia coloristica di D. V., che nemmeno ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] il suo corpo" (1913, trad. it., p. 84).
Poco dopo, Luigi Pirandello, nel romanzo Si gira (1915; ristampato nel 1925 con il titolo (L'uomo tigre, Mila & Shiro, Grand Prix).
Il corpo divulgato
Una trattazione diretta del concetto di corpo ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...