FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] e ingrandito, con l'aggiunta di un piano, e nel triennio successivo fu costruito un vero e proprio ampliamento.
"Ilgrande e complesso edificio rimane una delle più importanti realizzazioni del razionalismo italiano: sono in esso contenuti molti dei ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Il 27 dic. 1566 Anna partoriva il sospirato erede maschio, Luigi. Il 19 aprile di quell'anno il G. aveva perso la zia Giulia, di cui egli fu erede universale.
Il svago e dell'ozio. Nel Corridor grande infatti, il G. aveva raccolto la sua collezione ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di potersi ritirare indisturbato fino a Roma. Con tale battaglia l'A. entra veramente nella grande storia: alle corti di Luigi XII e di Massimiliano lo consideravano il vero vincitore.
In seguito l'A. è mandato in Puglia con Pietro Navarro e debella ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Momigliano, e di cui facevano parte Carlo Calcaterra, Luigi Fassò, Luigi Russo e Natalino Sapegno).
Maturò allora la decisione progresso tecnico»; e concludeva: «Il nostro vestito grigio di ogni giorno diventa ilgrande abito di gala. Questa coerenza ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] in Ferrari, 1919, p. 117). Il primo ottobre di quell'anno si impegna dinnanzi al notaio Luigi Zurla, con i rappresentanti della Magnifica in pal. Zurla (Ferrari, 1919, p. 23 nota), ilgrande dipinto per la famiglia Terni con la Discesa di Gesù agli ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] , unica opera di regime del C., Ilgrande appello. I suoi rapporti con il fascismo improntati ad una apparente tolleranza che sceneggiatori, e Assia Noris, John Lodge, Luigi Almirante), o alla pochade francese (Il documento, del '39, da un testo di ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] del garibetto, con la quale dopo la congiura di Gian Luigi Fieschi gli oligarchi della nobiltà "vecchia" (le famiglie e lo stile dell'opera. Forse fu questo ad assicurare ilgrande successo della raccolta, che accresciuta e ristampata nel 1577 (Roma ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] in latino dedicato a Guglielmo Budé, ilgrande umanista francese, il De influentia siderum, in cui l' utilità dell'opera.
Il titolo di poeta regio venne ricoperto dall'A. anche sotto Luigi XII, di cui non tardò ad acquistare il favore già goduto sotto ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] privata: ripr. ibid., p. 133), oltre al ritratto di Luigia Calvasina Romanò (1878) e a quello di Giuseppe Romanò (1879), e prediligendo per la stesura finale dell'opera ilgrande formato. Il paesaggio divenne da allora in poi soggetto predominante ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] Rossi, e suoi predecessori nell'incarico erano stati musicisti di grande fama, come i due Nanino, Giovanni Maria e Giovanni Bernardino, R. Giovannelli e il Benevoli. A S. Luigi rimase per dodici anni e cioè fino al. 1665; tuttavia già prima si era ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...