BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] figura tra gli argentieri. Tenne bottega presso S. Luigi dei Francesi, poi nelle vicinanze del Teatro Valle ed di squisita fattura in uno stile che già preannuncia il neoclassicismo. Suo ilgrande reliquiario ancora esistente a S. Carlo al Corso a ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] riduzione per ilgrande schermo dell'opera di Stendhal Vanina Vanini che Roberto Rossellini realizzò nel 1961. Il primo romanzo (1966; La presa del potere da parte di Luigi XIV), accuratissima ricostruzione storica realizzata per la televisione. ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] patti nuziali tra B. e il figlio primogenito del marchese di Mantova Gian Francesco Gonzaga, Ludovico Luigiil Turco).
Nel novembre del 1433 B., di cui i contemporanei lodarono la cultura e ilgrande amore per le arti, contribuì non poco a fare della ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] probabilmente al seguito di Pier Luigi Farnese, il quale si recò a Cosenza incontro il 10 nov. 1549. Perduto ilgrande protettore, rimase fedele agli antichi signori, per i quali svolse il compito di corrispondente da Roma; non sembra peraltro che il ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] Ludovico. Nel 1821 conobbe il futuro re di Baviera, il principe Luigi, il quale, entusiasta di lei, la condusse a Monaco, dove la B. restò in grande amicizia prima con Luigi, poi con suo figlio Massimiliano. L'amicizia con Luigi I di Baviera fu ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] da Vinci, presentato in catalogo da don Luigi Vernetti (G. V., F. F., in Il Biellese, 7 luglio 1944); espose una serie libro di Cagliari una serie di dipinti, tra cui spicca ilgrande quadro storico Eleonora d'Arborea, opera realizzata per un ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] , accompagnandola nella difficile transizione verso la commedia e verso ilgrande pubblico, da La cintura di castità (1967) di ricordati Alessandro Blasetti, Elio Petri, Giuliano Montaldo, Luigi Zampa, Ugo Gregoretti, Bernardo Bertolucci. Nei film di ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] A. Petito del quale parla con grande rispetto, servo balordo, pasticcione, ingenuo, stupido, insomma il tipo del vero Pulcinella" (p. 120).
Il Lyonnet dette un giudizio positivo anche sul fratello del D. Luigi (Napoli 1848-1906) che, rinunciando alla ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] e La proprietà non è più un furto (1973). Ilgrande acume di P. nel cogliere le temperie storico-civili italiane intimista e al contempo il ritratto di mondi proletari e contadini emergono invece dai film scritti per Luigi Comencini, Delitto d'amore ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro ilGrande, il quale, [...] non accettarono simile scambio, e il Khān, in segno della grande considerazione in cui teneva il giovane cantore, gli regalò ottanta di Luigi XIV e di tutta la nobiltà. Sollecitato da Londra riprese il suo viaggio, ma inutilmente, poiché il 14 ag ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...