BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] sarebbe stata di grande aiuto la minaccia di una forte presenza svedese; quanto ai rapporti con la Francia, il B. consigliava l'imperatore a cercare di contenere, in cambio di adeguati compensi territoriali, le pretese di Luigi XIV nella regione ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] a Bergamo, di Zanica e di Treviolo. Altri organi di Luigi sarebbero quelli di Ponte San Pietro, di Sedrina, di Mornico, cattedrale di S. Donato in Mondovì (1831), rifatto nel 1893;ilgrande organo del duomo d'Orvieto, rifatto nel 1913 (a tre tastiere ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] villa Paradiso. Il L. - cui si affiancano personaggi quali Coluccio Salutati, Cino Rinuccini, Luigi Marsili, Biagio musicale del L.; spiccano, per ilgrande spazio dedicatagli, due sillogi fiorentine: il Panciatichi 26 della Biblioteca nazionale di ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Regno. Tuttavia, il successo di Luigi di Taranto non poté far dimenticare due fatti: il re ungherese si trovava ancora in Italia e un accordo con lui poteva essere raggiunto soltanto con l'aiuto del papa e l'esborso di grandi somme. Inoltre, anche ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di quanto non fosse ilgrande sogno medievale del Piccolomini, costringevano il papa a dedicarsi ad una Milano sembrava dovuta a prima vista, più che a un immedesimarsi di Luigi nei suoi nuovi interessi di re di Francia, all'immischiarsi del C. ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] grandi piani il torso e il panneggio", ma nello stesso tempo di emulare ilgrande scultore barocco rendendo più drammatico il sollievo verso la fine del 1642 un invito del re di Francia Luigi XIII a stabilirsi a Parigi come artista di corte e per ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] di Borbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì, inoltre, la conoscenza dei casati e che ottenne l'approvazione dell'elettore Federico Guglielmo ilGrande e per i successivi Ritratti historici, politici, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Il Baretti -; ne recensì il libro sull'Alfieri, riconoscendovi una ispirazione idealmente autobiografica, che liberava ilgrande la sua identità sotto sigle e pseudonimi (M. F., Spettatore, Luigi Vigliani, Mario Fusi). Verso la fine del 1943 riuscì a ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] incarico commissionò o acquistò una "Savona ad oglio in quadro grande". Tornato da Savona fu eletto all'ufficio dei Poveri. Nel i consorti oligarchi. Il F. concludeva infatti menzionando "l'intemperanza di Gian Luigi ... il quale con la vastità ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] delle due figlie di F., a consorte del giovane Luigi XIV. Dal 1652 Mazzarino aveva saldamente ripreso le redini considerato a buon diritto il fondatore, assunse respiro internazionale. Data a quell'occasione l'incontro con ilgrande pittore di corte D ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...