BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] monete e le medaglie che il suo direttore Luigi Pigorini volle raccogliere nell'anno 1867).
Il B. morì a Parma il 22 apr. 1885; i rilievo graduato e incisivo, nella sintesi plastica, della grande tradizione rinascimentale.
Fonti e Bibl.: Parma, Museo ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] al 1863.
L'incontro con lo scultore toscano ebbe grande importanza per il C., in quanto nella scia del maestro egli mirò successivi, e ancora qualche tempo dopo Luigi Settembrini, nel ribadire con calore il consenso all'opera, proponeva di collocarne ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] Thorvaldsen e vi ricevette numerose commissioni: il giovane B., forse non di grande ingegno, ma certamente di abile tecnica, l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 418, 426, 456 s. (per Luigi); 331, 344, 346, 448, 458 (per Pietro Antonio); J. B. ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] Della produzione giovanile dell'A, ebbero grande successo una serie di dittici, acquistati opere, in La Staffetta, Torino 1 e 4 genn. 1858; G.De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 188; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902 ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] e dell'Adige nei domini austriaci, l'imperatore Francesco I decise l'esecuzione della strada che appariva di grande importanza strategica e militare. Il nuovo progetto fu affidato al D. che lo presentò nel 1819 alla direzione generale delle Pubbliche ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] il Monumento a Virgilio destinato al giardino di palazzo Cavriani a Mantova. Per il maestoso parco, voluto nel 1826 dal marchese Luigi da collocarsi sulla grande cancellata dell'ingresso.
Nel 1833 fu attivo a Milano presso il cantiere di porta ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] successo ottenuto con questa opera, il C. fu chiamato a Brescia per il teatro Grande, che il Tiraboschi (1786) datava nel 1750 S. Zamboni (esemplare alla Civica Biblioteca di storia dell'arte Luigi Poletti di Modena); i disegni incisi da C. Manfredi ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] , rilesse le iscrizioni, con grande impegno filologico e critico.
Il C., sentendo la necessità di e le industrie delle prov. nap…,II,Napoli 1884, pp. 214, 537; B. Croce, Il falsario, in Napoli nobilissima, I (1892), p. 141; V. D'Auria, IlTeatro del ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] su disegni di geniali artisti, ben presto il D. si cimentò in opere di grande respiro ornamentale, nel manufatto marmoreo, che quasi dei marmi nella magnifica chiesa dell'Annunziata che Luigi Vanvitelli andava realizzando appunto nel 1767 e, ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] nuovo altare in marmi policromi dedicato a S. Giuseppe.
Sposatosi il 17 giugno 1738 con una gentildonna fiorentina, il 20 genn. 1739 provvedeva al grande apparato della cattedrale per il solenne ingresso a Firenze di Francesco Stefano di Lorena e di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...