COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] G. Basso, oltre alla citata Vaccinazione, databile 1894. Il quadro, firmato, di grande formato (cm 240 × 145), è da mettere in relazione con Il dettato, oltre che per la medesima tecnica, per il naturalismo schietto e accostante, per la setosità dei ...
Leggi Tutto
FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] Giuseppe da Leonessa. Nel 1753 iniziò a dipingere le tre grandi tempere su tela per la sagrestia del Carmine di Medicina di non obbligarlo per obbedienza a dipingere per secolari.
Per il convento di Bologna, al quale era assegnato e nel quale rimase ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] , svolta per un decennio, il M. realizzò opere di grande respiro come il sipario per il teatro S. Carlo di Napoli G. M. e il taccuino di Giuditta Arnoldi: un episodio di microstoria dell'arte nella Roma dell'Ottocento, in Per Luigi Grassi. Disegno e ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] Grande nei pressi di Brescia (via Carducci) costituisce la sua prima opera nota.
Tra l'ottavo e il già preludono alla successiva stagione neoclassica di cui i figli Carlo e Luigi saranno validi esponenti.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. stor. civico ...
Leggi Tutto
FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] firmate (al posto del nome Luigi compare talvolta la versione latinizzata Aloisius, Aloysius, oppure A.), ma prive di data.
Il F. si dedicò quasi esclusivamente alla stampa di traduzione dalle opere pittoriche dei grandi maestri del Cinquecento e del ...
Leggi Tutto
DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] teatrale". Apprese così il metodo, elaborato dal Gonzaga e che stava riscuotendo grande successo, di dare Mancano conferme alla notizia (cfr. ThiemeBecker) che avesse un figlio, Luigi, che avrebbe vinto un premio presso l'Accademia di belle arti di ...
Leggi Tutto
GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] 51).
Nel 1473 il G., insieme con Lorenzo di Pietro (detto il Vecchietta), Vito di Marco, Luigi Ruggieri e altri, sottoscrisse rivela maggiore finezza esecutiva ed è concepito come una grande cornice destinata ad accogliere la splendida pala - ...
Leggi Tutto
CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] Croce si distingue per l'ampiezza degli interventi progettati.
Tra il 1906 e il 1910 viene consolidata la copertura della chiesa e sono riaperte colorate delle cappellette Bardi, tra coro e grande cappella Bardi; attorno alla cappella Baroncelli, sul ...
Leggi Tutto
BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] del 1943.Cadde e fu rifatta la grande volta della sala maggiore, ma ne andarono del Barocco e del Rococò, Milano 1966, p. 92; C. Devoti, G. Meda e il contratto per la costruz. della cappella Trivulzia in S. Stefano in Brolio, in Arte lombarda, XII ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] agli idoli della chiesa di S. Luigi dei Francesi (1831).
Di quest'ultimo soggetto il G. eseguì nel 1833 una seconda detto il Perugino, nella stanza dell'Incendio di Borgo; da ricordare anche il disegno a matita e carboncino, di grande formato, ...
Leggi Tutto
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...