TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] si conserva nel coro la decorazione ad affresco, e da quelle della famiglia Garai - ugualmente importante alla corte di re Luigi I ilGrande (1342-1382) -, a cui si devono le parti più antiche del castello e della chiesa dei Canonici di s. Agostino ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] di Milano, firmata A. s. Acquisti s.t.. Infine in quello stesso anno (Guattani, II, p. 19) l'A. terminava ilgrande rilievo in stucco con S. Giuseppe Calasanzio che presenta dei fanciulli alla Madonna, per l'altar maggiore di S. Pantaleo, mentre era ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] del bigotto duca Ferdinando (sono stati distrutti nell'ultima guerra mondiale); restaurò (1836) il Parmigianino a Fontanellato, dipinse (1839-41) ilgrande ritratto di Maria Luigia (descritto da M. Leoni in Gazzetta di Parma, 3 febbr. 1841; per i ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] conserva notevoli arredi liturgici.
Con l’età di Luigi XIV, l’arte francese domina il gusto europeo; nel 18° sec. l’o. , precoce esempio di assimilazione del repertorio orientale, è ilgrande centrotavola intitolato La corte di Delhi nel giorno del ...
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Ritrattista (n. forse in Fiandra 1470 circa - m. Parigi 1540 o 1541), figlio forse di un Jean C., pittore, che viveva a Bruxelles nel 1475. Nel 1529 si trasferì da Tours a Parigi. L'opera più antica sono [...] ritratti della principessa Carlotta e del piccolo delfino Luigi (museo di Anversa), di Luigi di Clèves (Bergamo, museo), di Francesco I un volto e tuttavia ampia e sobria. C. fu ilgrande maestro della corte di Francesco I, acuto osservatore e ...
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Medaglista (n. Rögenäs 1679 circa - m. forse Parigi 1737 circa). Note, tra le sue medaglie, quelle che ritraggono Luigi XIV, Pietro ilGrande, ecc. e quelle commemorative per i principi di Danimarca. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] selci enigmatiche e nuove località, tra cui ilgrande abitato all'aperto della Sassina: neppure una sola e F. Palmieri; per Trento, G. Florian e G. Mor; per Zara, Luigi Bauch e Andreina Borelli; per Fiume, E. Bianchi; per Gorizia, Fabio Galliussi; ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Il celebre e monumentale esempio del Napoletano è la reggia di Caserta; quest'opera di eccezionale grandiosità è dovuta al genio di Luigi monumentali che ci testimoniano il fasto dell'epoca.
In Russia, specialmente sotto Pietro ilGrande (1682-1725) e ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] accademia (1731), ne fu professore (1735). Di un suo ritratto di Luigi XV (1728) esistono numerose repliche. Nel 1738-42 fu a Londra, nel 1748 fu chiamato a Berlino presso Federico ilGrande e vi dipinse per il re, per le costruzioni reali, e compose ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] peraltro non incrinò a lungo i buoni rapporti tra il L. e il suo primo maestro (nel 1564 anche un fratello quelle regioni, da lui tenuta in grande considerazione (ed era opinione tutt'altro Windsor. L'impietoso giudizio di Luigi Lanzi che vi vedeva un ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...