. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] mediatore del doppio matrimonio tra le due corti rivali (quello di Luigi XIII con la figlia di Filippo III e quello dell'erede di Francia); ma dalla mediazione non ritrasse grandi utili per sé. Né il suo ardente desiderio di non veder turbata la ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] Dreux è importante mercato di grano in regione di grande produzione. È servita da alcune linee ferroviarie, tra le al re di Francia, Roberto il Pio. Verso il 1135 Roberto I, terzo figlio del re di Francia, Luigi VI, ne ottenne la concessione. ...
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Letterato, abate, nato a Venezia il 13 aprile 1807, di famiglia patrizia (v. canal), morto a Crespano il 15 ottobre 1883. Nel 1853 fu chiamato ad insegnare lingua e letteratura latina presso l'università [...] a fronte iniziata a Venezia nel 1836 dall'editore Giuseppe Antonelli. Il C. fu l'anima di quell'impresa e vi collaborò attivamente. Fétis (negli Atti dello stesso istituto dal 1864 al 1873). Grande bibliofilo, l'abate C. raccolse un bel numero di ...
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Nato a Forlì, intorno al 1462, fu poeta latino e insegnante di umane lettere ai suoi tempi famoso. Coronato a Roma, di 22 anni, per i suoi quattro libri di Amores, fu condotto a Parigi, sotto Carlo VIII, [...] ), dove insegnò, con grande plauso, retorica, poesia e anche storia, educando i Francesi all'amore dei Greci e dei Romani. Carlo VIII gli assegnò una ricca pensione e il titolo di poeta del re; favori che egli conservò sotto Luigi XII e Francesco I ...
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Attore, nato presso Rimini nel 1786 e morto a Roma nel 1867. Nel 1811 entrò come primo attore giovane nella compagnia Marchionni-Belloni-Meraviglia. Rimase con Elisabetta Marchionni, come prim'attore, [...] triennio con Mascherpa; poi socio del Pelzet, vicino alla grande Maddalena, l'attrice prediletta di G. B. Niccolini, del quale il D. per primo interpretò Giovanni da Procida e Lodovico il Moro. Formata una compagnia propria, ebbe come prima attrice ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (Purg. XII, v. 105). Ma la Riforma era atto di grande avvedutezza. Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S cupoletta dall'architetto Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli la sua ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità (Epist dal C. e si è scoperto in lui uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] di meditazioni sul quale si era già soffermato nel 1918 Luigi Einaudi, prese a modello la costituzione federale degli Stati puro nazionalismo. La Francia era per lui il paese scelto da Dio per le più grandi e gloriose imprese. E poiché era ora ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di una composizione dello scisma gallicano d'intesa con Luigi XII. La coalizione ispano-imperiale sconfisse i Francesi nella negli altri Stati. Al re del Portogallo, Emanuele ilGrande, furono dispensati ampi privilegi finanziari e giurisdizionali, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] esemplari del Decameron dei re di Napoli (Parigi, BN, ital. 63) o anche il Filocolo di Luigi III di Mantova (Oxford, Bodl. Lib., Canon it. 85). E frattanto la grande pittura, fiorentina e non, sotto l'influenza della cultura letteraria di Lorenzo ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...