Regista teatrale e cinematografico. Nell'ultimo ventennio il suo cinema d'idee, sempre espresso con uno stile in cui sul realismo ha preso spesso il sopravvento il simbolo, per il suo rigore, la profondità [...] e teatro hanno mostrato di saper assumere anche una veste cinematografica splendida e preziosa, adatta sia per il piccolo sia per ilgrande schermo, e come ha riconfermato Face to Face (1976), riduzione cinematografica di un nuovo film televisivo in ...
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. È il monte sacro per l'Armenia, come il Fujiyama per il Giappone; e come questo è un vulcano. Cima culminante della regione (5156 m.), si eleva con imponente grandiosità in forma di cono, o meglio di [...] terminale, ma coni avventizî sui fianchi. Non si ricordano eruzioni in tempi storici; ma, mentre il Piccolo Ararat è considerato spento, ilGrande si ritiene solo quiescente. Le pendici dell'Ararat sono deserte e senza vegetazione arborea, tranne ...
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RAMBOUILLET, Catherine de Vivonne, marchesa di
Ferdinando Neri
Nata nel 1588 a Roma, da Jean de Vivonne, marchese di Pisani, ambasciatore di Francia, e da Giulia Savelli; morta a Parigi il 2 dicembre [...] tutta la sua attività poetica. Ilgrande salotto declinò dopo il 1645, anno in cui la il nuovo regno, di Luigi XIV, animato da un proposito di forte unità spirituale, favorì, nelle lettere e nelle arti, il trionfo della scuola classica francese. Il ...
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FORD, John (App. II, 1, p. 961)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema statunitense, morto a Palm Springs (California) il 1° settembre 1973. Il suo cinema tutto intelligenza e bontà, di una "forza tranquilla" [...] minuziosamente realistica della giornata di un poliziotto londinese). Di largo respiro, comunque, gli ultimi due film, Cheyenne Autumn (Ilgrande sentiero, 1964), odissea patetica di una tribù indiana, e Seven Women (Missione in Manciuria, 1966 ...
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Figlio di Beuves, conte delle Ardenne. Non si conosce con certezza la data della sua nascita. La parte che ha avuto nella storia egli lo deve non poco al favore goduto presso il re di Francia, Carlo il [...] regno di Arles. Nell'876 egli ricevette il titolo di duca da Carlo il Calvo diventato imperatore; ma nell'877 aderì ad una cospirazione contro il sovrano. Fu poi uno dei servitori fedeli di Luigiil Balbuziente, di Ludovico III e di Carlomanno, fino ...
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Scultore, nato a Parigi nel 1757, ivi morto nel 1831. Figlio di Filippo Cartellier, meccanico; allievo della scuola gratuita di disegno, lavorò poi allo studio del Bridan padre. I suoi inizî furono difficili [...] per l'entrata del Louvre, dal lato del colonnato, ilgrande bassorilievo La Gloria che distribuisce corone; per l'arco di trionfo del Carrousel La resa di Ulma; per la Place Royale di Reims, un Luigi XV in bronzo (1819) da sostituire alla statua del ...
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La casa di Braganza ha regnato sul Portogallo dal 1640 al 1910. Le origini del titolo sono abbastanza recenti: solo nel 1449 infatti Alfonso, figlio naturale del re Giovanni I di Portogallo (1433-1451), [...] Giovanni I sposava la figliuola dell'ultimogenito di Emanuele ilGrande. E così, quando nel 1580 si spegneva col ). Da Maria II, che sposò il principe Ferdinando di Sassonia Coburgo-Gotha, discesero: Pietro V (1853-1861); Luigi I (1861-1899); Carlo I ...
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Martire dell'indipendenza italiana, nato a Como il 15 gennaio 1814, impiccato a Venezia l'11 ottobre 1851. Addetto come scrivano, poi come protocollista nel municipio della sua città natale, strinse relazioni [...] diffondendole in Lombardia e nel Veneto. Probabilmente, nell'ottobre del 1848 aveva conosciuto il Mazzini a Lugano; e quando ilgrande agitatore fondò l'Associazione nazionale italiana, il D. ne fu uno dei più audaci propagatori nel Comasco, a Verona ...
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SCHIAVONETTI, Luigi
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano il 10 febbraio 1764, morto a Brompton nel 1810. Cominciò a studiare col Colini e con l'intagliatore Lorio, ma la sua attività si svolse [...] e del quale ilgrande incisore fiorentino, idoleggiato dal pubblico londinese, era il felice corifeo. Luigi XVI al tempio, da Benazeck; La felice riunione (Luigi XVI e Maria Antonietta che ricevono in Paradiso il delfino), da D. Pellegrini. Riprese il ...
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Nato a Bordeaux nel 1535, morto a Parigi il 23 novembre 1610. Fu in Inghilterra nel 1556 e a Venezia nel 1557 come segretario dell'ambasciatore Francesco de Noailles; poi fu segretario del duca di Orléans [...] giunge sino a Luigi XI (fu poi continuata, sino a Luigi XIII, con pezzi tolti a varî cronisti e scrittori). In essa il D. H. Ma c'è di più un forte sentimento nazionale, che spiega ilgrande successo da cui l'opera fu accompagnata.
Delle varie altre ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...