Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] lo resero adatto anche a ruoli negativi, come ilgiovane sbandato di Catene invisibili (1942) di Mattoli, o il fidanzato senza scrupoli di Via delle Cinque Lune (1942) di Luigi Chiarini. Notevoli le sue interpretazioni in tre film esemplari ...
Leggi Tutto
Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] in parti minori, mentre il suo primo film importante fu Persiane chiuse (1951) di Luigi Comencini, melodramma sulle prima della caduta del fascismo, s'infiamma di passione per ilgiovane Carlo (Jean-Louis Trintignant), figlio di un gerarca. Nello ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] che elevò le Province Unite a grande potenza. Ma Luigi XIV era desideroso di estendervi la sua sovranità: la nel 1970 il Manifest van de jaren zeventig («Manifesto degli anni Settanta»). I giovani autori che hanno inaugurato il realismo aneddotico ...
Leggi Tutto
Regista cinematografica e televisiva italiana (n. Roma 1961), ha esordito in Francia con Pianoforte (1984), film per cui nello stesso anno è stata premiata con il premio De Sica al Festival di Venezia. [...] padre Luigi; Le parole di mio padre (2001), ispirato al romanzo la Coscienza di Zeno di I. Svevo; Carlo Giuliani, ragazzo (presentato nel 2002 e incentrato sulla storia del giovane rimasto ucciso durante il G8 di Genova); Mi piace lavorare - Mobbing ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . Barzel e C. Jolles, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci - Museo d'arte contemporanea, Prato 1990; B. Groys n. 1929), si impose nel 1966 vincendo il Festival di Primavera di Praga per giovani compositori. Durante gli anni Ottanta ha prodotto, ...
Leggi Tutto
SPIELBERG, Steven
Gian Luigi Rondi
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1947. Dopo esordi felici in televisione − con un film, Duel [...] a caso ideato di nuovo nell'ottica di un ragazzo, un giovane europeo travolto dagli eventi bellici nella Cina invasa nel 1941 dai Giapponesi più dei precedenti con l'occhio alla favola e il pensiero teso a far immedesimare lo spettatore d'ogni età ...
Leggi Tutto
TAVIANI, Paolo e Vittorio
Gian Luigi Rondi
Registi del cinema italiano, nati il primo a San Miniato (Pisa) l'8 novembre 1931, il secondo, egualmente a San Miniato, il 20 settembre 1929. Fratelli, e [...] ; dando eguali spazi al "pubblico" e al "privato". L'ultimo loro film è Il prato (1979; ha inaugurato la Biennale di Venezia), storia delle illusioni di un giovane magistrato che si lascia morire dinnanzi all'impossibilità di una vita felice accanto ...
Leggi Tutto
GODARD, Jean-Luc
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Critico e saggisia, con il film del suo esordio, À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro), 1959-60, [...] è stato poi via via salutato come il Nuovo cinema o il Cinema giovane, in opposizione al tradizionale cinéma de papa invece a proporsi soltanto alle sue riflessioni critiche: Masculin féminin (Il maschio e la femmina), 1966; Deux ou trois choses que ...
Leggi Tutto
Regista e attore di cinema sovietico, nato a Belozerka, in Ucraina, il 25 settembre 1920. Compie studi teatrali a Rostov sul Don, lavora nel cinema dal 1946, a Mosca, come assistente di S. Gerasimov, con [...] cui esordisce nel 1948 come attore ne La giovane guardia. Seguono una serie d'interpretazioni in cui B. tende pubblico, hanno lasciato non di rado dubbiosa la critica per il loro accademismo e per un'ispirazione troppo spesso appesantita dalla ...
Leggi Tutto
Regista tedesco, nato a Bad Wörishofen, in Baviera, il 31 maggio 1946. Quasi venticinque film in dieci anni (dal 1966), una decina e più di testi per il teatro (dal 1968), dodici radiodrammi, altrettante [...] allo spettatore più semplice pur partendo da rigorose posizioni intellettuali; con uno stile che, nonostante il distacco oggettivo professato dal "Giovane cinema", tende, pur senza coinvolgere, a far partecipare in favore dei personaggi proposti ...
Leggi Tutto
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
windfall tax loc. s.le f. inv. Imposta sugli extraprofitti realizzati dalle imprese in determinate contingenze straordinarie e impreviste. ◆ Inoltre, la versione del Senato [degli Stati Uniti d'America] del progetto di legge relativo alla tassazione...