CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] i salotti milanesi, il più famoso dei quali era quello della contessa Clara Maffei, ove ilgiovane lucchese venne introdotto a Giacosa. La stesura del libretto venne affidata a Luigi Illica che il C., libero da impegni editoriali e quindi senza previ ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] un pagamento per lavori svolti presso il cantiere di S. Luigi dei Francesi, di cui era architetto Giovanni dei Fiorentini il M. completò, tra il 1608 e il 1618 circa, la chiesa iniziata da Antonio Cordini da Sangallo ilGiovane e poi ripresa ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , resa delicata dalla circostanza che il principale accusato era il marchese Luigi Paulucci, fratello del segretario di al passaggio di Maria Amalia dalla Polonia a Napoli per sposarvi ilgiovane re. E C. XII conferì questi riconoscimenti - con l' ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] I in Francia e in Spagna e soprattutto dalla morte di Luigi de' Medici (25 genn. 1830). Per ingraziarsi sia morte di Francesco I e l'avvento al trono di Ferdinando II. Ilgiovane re però non solo, non volendo ministri invadenti o ingombranti, si ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] esercitava una attenta sorveglianza sui giovani esuli. Con G. Sacchi e G. Griziotti il C. fu poi espulso dagli in Nuova Antologia, 16 nov. 1975, pp. 67 s.; G. De Luigi, Il Mediterramo nella politica europea, Napoli 1925, pp. 159-66; G. Salvemini, ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] ingegno..." (pp. XXVIII-XXXI).
Alla fine del 1880 tornò a Mineo. L'anno successivo conosceva ilgiovane F. De Roberto, che dirigeva a Catania il Don Chisciotte, pubblicava la raccolta di novelle Un bacio (Milano 1881), iniziava (ma col diverso titolo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il mito dell'Annibale Carracci "romano". A questa cerchia, cui già apparteneva ilgiovane G.P. Bellori, il M. rimase estraneo, sicché è dubbio se il Cureau de La Chambre, la Felsina apparve con dedica a Luigi XIV. Perini (1984, p. 204) ha parlato di ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , incurante del denaro, vanesio. Insomma, passo dopo passo, ilgiovane D. era divenuto "uno di quei Petits Maitres disinvolti e assistere al bombardamento della città ad opera della flotta di Luigi XIV, che in questo modo tentava di staccare la ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] Luigi, compì i corsi di teologia e fu ordinato sacerdote. Per il collegio di Bologna scrisse il Gionata; a Parma scrisse il Gli Sciolti presentavano infatti ilgiovane autore in compagnia di scrittori già affermatisi (il Frugoni e l'Algarotti ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e matrice della moderna cultura razionale. Ilgiovane professore, come era nella sua natura 241-245; G. Borelli, Un interprete ottocentesco del Machiavelli: G. F., in Studi storici Luigi Simeoni, XXXII (1982), pp. 41-49; S. [Spadolini] G., Per G. F., ...
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pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...