Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] discutere il rapporto fra popolazioni latine e germaniche.
L’impegno politico caratterizzò anche la vita di Luigi Aderì alla rivista «L’Ateneo italiano» con Balbo, Troya e Gioberti, dove sostenne il papato quale guida spirituale per la rinascita dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] anche sul terreno degli studi storici. Storici rispettati furono, fra altri, Luigi Tosti, Cesare Balbo, Carlo Troya. Un autentico ingegno storico, quale certamente fu il Cattaneo, vide la sua fama piuttosto strettamente confinata tra la Lombardia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] peraltro una tradizione secolare, una serie di nobili ‘colti’ (Cesare Balbo, Alessandro Manzoni, Gino Capponi, Carlo Troya, il genealogista Pompeo Litta), professionisti fortemente politicizzati (Luigi Carlo Farini, Giuseppe La Farina), ex militari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ampia realtà: ecumene, Occidente, Europa o mediterraneo. Scrive Croce a Luigi Russo il 26 marzo 1945: «io, non nazionalista, mi sono sentito sempre antifascista («Politecnico», dicembre 1947), Felice Balbo sostenne che solo un recupero dei motivi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Lega lombarda, edita nel 1848, del benedettino napoletano Luigi Tosti, la multiforme e disuguale produzione storica del e neoguelfa; più tardi, pubblicò sul giornale «Il Risorgimento» di Balbo e diCavour una serie di articoli sulla Costituente ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e del 1931 quella di Italo Balbo. Famosa sarà la ‘Madonna Maria de΄ Liguori, più vicini a Luigi Settembrini che a uno Joseph de tra la Chiesa e lo Stato italiano, Milano 2005, p. 117.
15 Il Papa Pio IX, «La Civiltà cattolica», 29, 1878, cit. in R. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Nicolini, Bari 1913, p. 223). Non diversamente da Muratori, Balbo elogiava "le qualità personali" dell'imperatore: "colto, prode e nelle Lezioni di letteratura italiana di Luigi Settembrini, pubblicate tra il 1866 e il 1872, ma concepite e in larga ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] Luigi Filippo; oppure alla non meno accesa discussione storiografica tedesca tra il 1820 e il 1870 sull'alternativa tra il del loro risorgimento o, infine, alle opere di Cesare Balbo e agli scritti di Carlo Cattaneo sulla tradizione nazionale ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] consensi, ma anche i dissensi nei riguardi di Luigi Filippo trovarono il modo di riversarsi nel contesto del patriottismo italiano: a metter da parte ogni ammirazione per il modello di Francia, in Piemonte Cesare Balbo, che pure nel 1820 era stato ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] l’ordinamento del ministero veniva stabilito per decreto, il che, come ha scritto Luigi Vittorio Ferraris, rientrava «nel quadro della fervida opera di una linea moderata che aveva avuto nel Cesare Balbo delle Speranze d’Italia (1844) uno dei primi ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche alla più recente esperienza di Laura...