La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] come una lingua straniera; Cavour stesso lo confessava a Cesare Balbo nel 1835 («la langue italienne m’est restée jusqu’à Manzoni, analoghe perplessità aveva espresso, nel 1864, il letterato veronese Luigi Gelmetti in una memoria intitolata Roma e l’ ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità (Epist., Lorenzino de' Medici del Revere, della Vita di Dante del Balbo, del Romancero del Cid, del Don Carlos diSchiller nella versione ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] letteraria: così il ventiduenne Luigi Capuana con la «leggenda drammatica» Garibaldi (1861) e Giuseppe Cesare Abba con il poemetto Arrigo orientamento, quali d’Azeglio, Tommaseo, Cantù, Balbo, Gioberti, Rosmini, aggregati piuttosto da una professione ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dei Concordi (Luigi Provana, Luigi Ornato, Carlo Vidua, Cesare e Ferdinando Balbo) per difendere la lingua e la tradizione italiana, e che perseguivano ancora tali finalità, accostando all'Alfieri il Foscolo, il Petrarca e il Machiavelli, non ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] delle opere fondamentali del momento, Il Primato del Gioberti (1843), Le Speranze d'Italia del Balbo (1844), Degli ultimi casi , che ricorda quella attribuita a Luigi XIV, «Lo Stato sono io»). Gli ultimi tre giorni, il 15-17 luglio, P. respinse ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] era previsto che le comunità israelitiche avrebbero dovuto provvedere all'istruzione secondaria. Il Gran Consiglio, nella seduta del 6-7 ott. 1938, su pressione di Balbo, consentì che si istituissero, a determinate condizioni, anche scuole medie per ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Stato per gli affari della Sardegna e infine da P. Balbo - di incrementare la proprietà, borghese e la produttività. .
Troncate le relazioni ufficiali con la Francia di Luigi Filippo, il governo piemontese si fece promotore di una coalizione europea ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] fu adoperato in Gran Bretagna per caratterizzare il Secondo Impero francese di Luigi Napoleone con i suoi forti richiami 1978).
Segrè, C. G., Italo Balbo: a fascist life, Berkeley-Los Angeles 1987 (tr. it.: Italo Balbo, Bologna 1988).
Smith, T., The ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Storia d'Italia dal 1789 al 1814 del Botta e ad emulazione del Balbo, morto il 3 giugno di quell'anno, la narrazione si fermò alla morte di Pio VII nel 1823. Seguace della Scuola moderata - Lo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ) e moderata apertura a scritture neoguelfe, massime il Sommario di C. Balbo (che restò fra i libri formativi e normativi discepolo e del Beloch e del D., Luigi Siciliani, inveisse contro il "caduto", dopo avere contribuito con menzognere dicerie ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche alla più recente esperienza di Laura...