Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] su Manfredi, di Cesare Balbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. Ma come modulo letterario il romanzo storico s'esaurì tratta, non conosce, non sente». E, Serra, in una lettera a Luigi Ambrosini (del 15 novembre 1909): «Sta' attento all'uomo: che ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] dai contributi dei protagonisti di imprese aviatorie (Italo Balbo, Vittorio Beonio Brocchieri, Mario Massai), ai racconti dilettanti locali, il pugile Cornelio o il ciclista di Roserio (Il dio di Roserio, 1954). Nel 1963 Luigi Meneghello, nel ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] cultura francese dell'età di Luigi XIV, rispecchiando il dilemma e accogliendo le conseguenze del concludersi con le critiche di due artefici del Risorgimento quali Cesare Balbo e il terzogenito di Gabrio Casati, un elemento non di scienza pur ma ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] , ma solo dal suo dissolversi nell'unità italiana.
Con Luigi Carlo Farini si chiude la serie dei nostri memorialisti di , Giulio Carcano, il Tommaseo, Cesare Cantù, Gino Capponi, Cesare Balbo, il Gioberti, il Rosmini, il Lambruschini, si vedrà ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Balbo e Ricci, tornando quindi a Modena insieme col r. commissario di governo, il conte Ludovico Sauli d'Igliano. Ma non era lontano il ritorno degli Austro-estensi, che il comasca, Luigia Riva vedova Casati. Ma, per dissapori, lasciò presto il posto ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di straordinario fervore intellettuale, grazie soprattutto all’amicizia con Felice Balbo e Cesare Pavese e al sodalizio con la casa Einaudi scoppio di una mina.
Il suo ultimo scritto, l’intensa e lucidissima lettera al fratello Luigi (pp. 185 ss.), ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] il 19 ag. 1877.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Carteggio Ferrucci, con lettere di e a vari membri della famiglia Ferrucci (non ordinato); Ibid., Bibl. naz., Carteggi vari 740, 31-53(lettere del F. a Luigi .230 s.; F. Balbo, L.C.F., ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] di questa età, Luigi Ornato e Amedeo Peyron il 1860 professore al ginnasio superiore di Casale, quindi per undici anni (1860-71) professore di lettere greche e latine e per i cinque successivi (1871-76) di lettere italiane al liceo Cesare Balbo ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] , scritte dal F., fra il gennaio 1800 e il 25 giugno 1820, ai fratelli Francesco e Luigi Angiolini, al cav. Patrizio Canova I, pp. 551 s.; Lettere del conte C. Vidua pubblicate da C. Balbo, Torino 1888, II, pp. 272 s; G. Lumbroso, Ritocchi ed aggiunte ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] da C. Balbo. Del 1824, quale prefazione all'edizione napoletana delle Opere di Giordani, è invece il Cenno intorno allo onore del nipote Carlo Luigi Napoleone, eletto presidente della Repubblica francese il 20 dic. 1848.
Il M. morì il 28 marzo 1852 a ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche alla più recente esperienza di Laura...