Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] , ammiratore e collaboratore di Italo Balbo(21).
La scarsezza o addirittura , il sale e il sapone, il carbone e la legna, ecc. Anche il vino e il pesce Prospettive e retrospettive sui 'Piccoli maestri' di Luigi Meneghello, Bergamo 1986, pp. 30-31 ( ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] una riunione a Venezia alla quale partecipano tra gli altri Grandi, Balbo e il generale Luigi Capello, senza tuttavia ottenere adesioni di personalità alla sua ‘secessione’(211). Il 13 marzo, Grandi rilascia una dichiarazione al «Popolo d’Italia» in ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] ex direttore de La Stampa Luigi Salvatorelli e il suo volume su Costantino del 192832 – il 7 dicembre 1929 La pesante» quell’arco di Costantino sotto il quale erano transitati, in trionfo, tanto Italo Balbo e i trasvolatori dell’Atlantico quanto ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] autori cattolici, comeGioberti e Balbo, avevano cercato di coniugare il rispetto per il potere temporale dei papi con loro antesignano, la figura dell’arcivescovo di Torino, monsignor Luigi Fransoni, che, per l’appoggio incondizionato al papato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Id., Lettere di politica e letteratura edite ed inedite di Cesare Balbo precedute da un discorso sulle rivoluzioni, 1855, p. 460),
del 1848 Cavour aveva inteso rifiutare. Il patto tra il popolo e il re sancito dalla ermeneutica dottrinale e ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] con esponenti partigiani, tra cui l'operaio comunista Luigi Caprioglio. Ricoverato nuovamente in ospedale in settembre punto di partenza e tanto meno un punto di arrivo. Il tomismo balbiano è filtrato attraverso le letture di Gilson, Horváth, Marin- ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’avvento al trono di Francia di Luigi XII riaprono nel 1498 il problema italiano. Luigi XII non limita più le proprie rivendicazioni nelle opere di V. Gioberti e di C. Balbo, che individuano rispettivamente nel papato e nell’iniziativa piemontese ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] salì al governo dello Stato il duca Vittorio Amedeo II, che difese la città contro i ripetuti tentativi di Luigi XIV d'impadronirsene. Tali torinese in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel 1848, sulla falsariga ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] vi è più la monarchia, ma la signoria. Ludovico ilBalbo viene riconosciuto re solo a patto di fare nuove concessioni ai po' più tardi, e soprattutto durante i primi anni del regno di Luigi XIV fu in voga la chitarra, in cui si segnalavano De Visé e ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] presuppongono il sacrificio dell'individuo a un'idea, a una fede, non fu un'epoca di grande civiltà. E così ilBalbo si difesa, e non si diede corso all'ardimentoso progetto.
Il principe Luigi Napoleone, per trarsi d'imbarazzo, avrebbe voluto che Pio ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche alla più recente esperienza di Laura...