Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sapore medievale: Luigi XII prepara il Concilio scismatico-gallicano di Pisa e Giulio II progetta di contrapporgli il Concilio del nelle opere di V. Gioberti e di C. Balbo, che individuano rispettivamente nel papato e nell’iniziativa piemontese ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] principessa donna Luigia Gonzaga (Parma 1787). Alla fine del 1787 il L. era il quale aveva lavorato a stretto contatto nell'età napoleonica. IlBalbo Turin. 1798-1814, a cura di G. Bracco, Torino 1990, II, pp. 136-138, 156 s.; L. Guerci, I giornali ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ; Cavour stesso lo confessava a Cesare Balbo nel 1835 («la langue italienne m’ Sua è una curiosa biografia su Federico II di Prussia (1874-1876): progettata con aveva espresso, nel 1864, il letterato veronese Luigi Gelmetti in una memoria intitolata ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] delle opere di Giovanni Verga e di Luigi Pirandello, nonché con l’edizione nazionale delle onore a Manzoni: il 9 agosto il re Vittorio Emanuele II, nominalmente ancora re di d’Azeglio, Tommaseo, Cantù, Balbo, Gioberti, Rosmini, aggregati piuttosto ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel complesso però il B. non ebbe del pensiero di C. Balbo non cessò mai di considerare in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LIX, II (1901-1902), pp. 27-34;F. D'Ovidio, I pensieri inediti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , senza lasciarci traccia, è un tristo ma importante fenomeno (cap. II, in Tutte le opere, cit., p. 627).
Ebbene, a suo Cesare Balbo, Niccolò Tommaseo o Gino Capponi, Carlo Troya o Luigi Tosti. Manzoni, però, vi si distingue non solo per il ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Scriveva a Balboil 19 novembre 1832: «Ma sia quella specie di favore che il pubblico ebbe vita e delle opere di Silvio Pellico, II, Torino 1899, pp. 372-389). L lire), dopo la morte dei genitori (il fratello Luigi da alcuni anni viveva in un podere ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Balbo, C. Boncompagni, D. Buffa e G. Comero, segnarono ilII, Il B. morì a Torino il 30 genn. 1900.
Fonti e Bibl.: Arch. de La Stampa (Torino), scheda n. 16.382: Appunti per una cronistoria de "La Stampa". Si vedano, anche, del B., gli scritti: Luigi ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) e le aspirazioni della maggior parte dei cattolici, preoccupati per l'indipendenza del pontefice. Iniziò allora, con Daniele Orsini, LuigiII ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , e del '55, il Lorenzo Benoni e II dottor Antonio del Ruffini. Invece Cesare Balbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. Ma come modulo letterario il non sente». E, Serra, in una lettera a Luigi Ambrosini (del 15 novembre 1909): «Sta' attento all ...
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