Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d'Angiò in Italia. L. promosse due crociate, canonizzato nel 1297.
Ordine cavalleresco di san Luigi. - Fu istituito da Luigi XIV re di Francia nel 1663 per ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi raramente le diete, confermò (1351) la Bolla d'Oro di Andrea II e dichiarò inalienabili i beni ereditari nobiliari. ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] di rimettere in discussione le conquiste di Filippo II Augusto e di Luigi VIII. Durante questa prima parte del regno ( poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlo d'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza tradizionale ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] secondo tempo anche il ducato di Savoia. Essa fu causata dalla pretesa di Luigi XIV di veder salire sul trono di Spagna, dopo la morte di Carlo II, il proprio nipote Filippo d’Angiò, al fine di vedere unite la potenza spagnola e quella francese. Gli ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] di suo fratello Carlo con Maria d'Angiò, sorella della regina, rimase estraneo agli intrighi che portarono all'assassinio di Andrea d'Ungheria ed ai contrasti che lo seguirono. Tuttavia quando Luigi, re d'Ungheria, venne in Italia per vendicare ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette Chiesa. Contro lo Sforza e Luigi III d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto di Alfonso d'Aragona (1420), ma quando ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo IId'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose il lungo da papa Sisto nella guerra di Ferrara di pochi anni prima, a Luigi XII. In una situazione così incerta, così inquieta e piena di ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] 1355): A. s'impegnò ad appoggiare il re di Francia Giovanni II nella guerra contro l'Inghilterra, sposò Bona di Borbone, ed ebbe 1382, fu la spedizione nel Napoletano al seguito di Luigid'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ’Angiò, re di Napoli, coniò il carlino d’argento e con il carlino d’oro o saluto completò la riforma del 1278, con la quale riordinava un sistema che aveva visto affiancarsi ai denari e ai tareni l’augustale d’oro di Federico II di Svevia (1231) e i ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] VII. Riuscì a conquistare, per Carlo II di Durazzo, il trono di Napoli. Trascorsi due anni in Toscana, nel 1383 scese di nuovo a Napoli per difendere il Durazzo contro il pretendente al trono Luigid'Angiò. Assolta la sua missione e ricevuto in ...
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