BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] 5716), contenente il racconto della vita di s. Luigi, la raffigurazione di B. in trono cui noti i legami personali con Carlo d'Angiò, così come dall'ambito cistercense si statua bronzea di San Pietro in Vaticano, AM, s.II, 4, 1990b, 2, pp. 1-50; P. ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] stesso e dei suoi fratelli Jean de Berry e Luigid'Angiò, che raccolsero non solo intagli antichi, ma anche -Kultur, I, a cura di R. Haussherr, cat., Stuttgart 1977, pp. 674-701; II, a cura di C. Väterlein, V. Schneider, H. Klaiber, tavv. 634-672; C ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] lasciati incompiuti da Luigi e da Carlo Vanvitelli Zecca napoletana, fondata da Roberto d'Angiò, e ampliata in età vicereale , Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, II, Napoli 1856, pp. 244-302; G.B. Chiarini, in ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] l'Apocalypse), approntata tra il 1373 e il 1380 per Luigid'Angiò, fu eseguita a Parigi, ma probabilmente nell'atelier di un sposato due anni prima Margherita di Fiandra, figlia del conte LuigiII di Mâle, ereditò dal suocero l'Artois. Per Filippo l ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] innalzato verso il 1030 dal potente conte d'Angiò Folco III, detto Nerra. Nella la riconquista di L. da parte di Filippo II Augusto. Un'altra torre, la cui tecnica secondo terzo del sec. 14°; l'ala c.d. di Luigi XII a N, connessa forse ai lavori di ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Moor. La prima carta municipale è del tempo di Enrico II.
Il cristianesimo a York. - Il cristianesimo si diffuse nella a Riccardo e ai suoi eredi. Ma l'atto fu ripudiato da Margherita d'Angiò e dai suoi seguaci, e il duca fu ucciso a Wakefield. Ma ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . 299-300, 613, 616), probabilmente donata da Luigi IX di Francia al convento di S. Francesco di .Il regno di Giovanna I d'Angiò (1351-1382) è rappresentato dagli in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di S. Maria del Fiore), dono di Carlo V a Luigid'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel Romanik, a cura di A. Legner, cat., 3 voll, Köln 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 nrr. H41 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 1250, un'iconografia osservata alla corte del re Luigi IX (1226-1270), per es. nell' in H. du Manoir, Maria. Etudes sur la sainte Vierge, II, Paris 1952, pp. 403-433; J.J.M. Timmers, sui carlini d'oro e d'argento di Carlo I d'Angiò della zecca di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] supporto, come ha recentemente mostrato Luigi Beschi, è un obelisco, probabile d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò Zagata, Cronica della città di Verona, II, Verona 1747, p. 56, ricorda che ...
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