Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] 1234 a Luigi IX di Francia; Eleonora, nel 1236, a Enrico III d'Inghilterra; Sancia terrae suae et filiae suae " - a Carlo I d'Angiò (1246), che così poté ereditare i domini del suocero del loro zio Alessandro (Ep II 8). Pur riconoscendo la presenza, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ne fa dono a Giovanni Cossa, ministro del re Renato d'Angiò, e al re stesso, noto bibliofilo e collezionista. È Ricerche storiche ed economiche in memoria di Corrado Barbagallo, a cura di Luigi De Rosa, II, Napoli 1970, p. 325 (pp. 314-328); P.F. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di -180. Ma cf. pure infra, par. 3.
59. A. Valier, Storia della guerra, II, pp. 89-98. Cf. l'importante lavoro di G. Candiani, Conflitti di intenti.
60. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il re Roberto d'Angiò presero spunto dall Augusto Vasina, Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì 1990, pp. 160 137-148 (citazione a p. 147).
323. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] d'Ungheria (e futuro imperatore) Sigismondo venne deposto e fu chiamato a succedergli Ladislao d'Angiò Venezia che allora Maometto II non fosse in grado ; 6, 1929, pp. 1-82).
80. Si v. Luigi Fincati, L'armata di Venezia dal 1470 al 1474, "Archivio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] i paterecci, le croste del tallone, il sudore eccessivo; (II) le ferite e le contusioni; (III) le fratture e alla corte napoletana di Carlo I d'Angiò ‒ redasse un capitolo sulla nel caso dell'esercito di Luigi IX durante la settima Crociata ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] esitava a lasciarsi coinvolgere. Dopo la morte di Renato d'Angiò nel 1481, le pretese angioine al trono di Napoli e il papa Giulio II, pp. 104-105.
84. I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello stato veneziano, pp. 160-163; Luigi Da Porto, Lettere ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . 299-300, 613, 616), probabilmente donata da Luigi IX di Francia al convento di S. Francesco di .Il regno di Giovanna I d'Angiò (1351-1382) è rappresentato dagli in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] basate complessivamente sul modello di medicina prodotto da Galeno nel II sec.; è infatti proprio all'interno di tale modello cadavere una volta ogni due anni, e nel 1376 Luigid'Angiò, governatore della Linguadoca, concede che essa possa svolgersi ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di S. Maria del Fiore), dono di Carlo V a Luigid'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel Romanik, a cura di A. Legner, cat., 3 voll, Köln 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 nrr. H41 ...
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