COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] Luigi Trezza inviò al C., non direttamente bensì tramite ilil palazzo - ove l'articolazione dell'ampio andito e il loggiato ad archi incombente sullo scalone risentono di latenti permanenze barocche - è l'ultima grande , Mantova 1857-59, I, p. 111; II ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] molti vasi, lampade e piatti. In tale occasione il re acquistò un grande vaso (ibid. ), la cui copia fu poi 'Exposition d'Anvers 1885 (catal.), Bruxelles 1885, pp. 42, 46, 48; I. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1914, pp. 197- ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] ridotte a tre, e sopra la centrale si apriva una grande finestra ogivale. Al centro della facciata si elevava la torre I (concorso per la facciata del duomo di Milano); G. Mongeri, I concorsi per la facciata del Duomo di Milano..., estr. da Il ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] , in luogo del defunto Luigi Cocciola. Dopo l'unità d i disegni del C. conservati presso il comune di Napoli, sussiste un progetto, firmato anche dall'Alvino, per un mercato a Monteoliveto, ed un altro (1853)relativo ad un grande edificio - forse il ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] Pazzi accolto da Luigi XI (I Pac ritenevano di il D. presentò il quadro L'insediamento del cardinal Wolsey durante il regno di Enrico VIII. Nello stesso 1825 cercò lavoro, ma senza successo, tra i decoratori del teatro Nazionale (oggi teatro Grande ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] dedicò all'incisione per impulso di Luigi Povelato di Malamocco, lavorò a Venezia Grande collezione storica di Rollin, Crevier e Le Beau (Venezia 1828-1841). Non si possono assegnargli i . dall'Orlandelli). Morì a Venezia il 12 apr. 1838. Sue stampe ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] la guida di Luigi Ferrari direttore della scuola di scultura, dimostrandosi "diligentissimo". Ritornato nella città natale, lavorò dapprima presso il laboratorio dello scalpellino Pietro Palese e poi aprì uno studio in via Molin Grande. Operò fino ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] corrispondenza e dimostrò di avere grande stima della sua arte uomini illustri di Venezia.
Dopo il 1559 non si hanno più 1942, p. 517; IV, ibid. 1949, p. 461, n. 59; P. Aretino, Lettere, I, Parigi 1609, pp. 24, 196; II, p. 190; III, p. 82; IV, pp. ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] rozzezza di modi è evidente soprattutto nel Cristo), i due angeli posti a guardia del sepolcro sulla grande arte dei Veronese da cui praticamente non seppe disancorarsi mai, neppure quando, come asserisce il Fiocco, cercò di avvicinarsi a Palma il ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] fabbrica, quali pittori, i tre figli. Alla sua morte, il 22 dic. 1789, gli succede, come direttore e ministro, il fig. Luigi, che rimane in della manifattura presso gli eredi Ferniani nella villa Case Grandi e nel palazzo in Faenza, oltre che nel ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...