FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] medici e i farmacisti presagivano il moderno sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa di F. ebbe una lunga durata e ancora dopo molte generazioni fu elogiata dai giuristi che si formarono sulle costituzioni come il più grande e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Il tentativo di bloccare contemporaneamente i rifornimenti idrici e annonari, prendendo la città per esaurimento, fu condotto con uno spiegamento di mezzi eccezionale. Ilgrande vicario imperiale in Mantova, con Luigi Gonzaga, esponente di una ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] nel decennio del regno) della grande strada progettata al tempo di Vittorio il 25agosto dell'anno 1830dal ministro a Parigi, P. F. Sales, in cui gli esuli invitavano i Piemontesi a rimpiazzare C. F. con Carlo Alberto alle condizioni accettate da Luigi ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] carbonari del 1821; tra i nuovi arrivati il B. troverà i suoi più stretti collaboratori per l'Italia come il modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo Guitera, il quale ultimo riuscì a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Niccolò giustificava rilevando l'incapacità del governo pontificio; Luigi duca d'Orléans, fratello di Carlo VI e , attraverso grandi distanze, somme di denaro da regioni sparse e molto lontane, costringevano il papa a richiedere i buoni servigi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Luigi XIV, avvertito in ritardo dal suo ambasciatore in merito alle intenzioni del S. Collegio, il 19 settembre ott. 1650). Ma il nome di I. X resta legato soprattutto alla grande riforma dei regolari in Italia, il cui principale artefice fu ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] il loro sostegno al nuovo regime, i segni di stima e di simpatia che gli vennero da personaggi considerevoli come Luigi contro i Colonna, che sembra essere stato ilgrande affare di questi due mesi, l'esecuzione di fra' Morreale e per finire il moto ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] i fratelli - LuigiI e Ferdinando VI - senza eredi; dall'altro il primogenito maschio di Carlo, Filippo, era idiota, mentre il capitale asburgica che dovevano sancire la grande solidarietà tra le due corti. Durante il ritorno nell'aprile 1791 F. e ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] fu rilasciata per intervento di Luigi XII. Il B. si fermò a Roma fino al 1º ott. 1500: tra i fatti più noti avvenuti dicembre 1502). Nell'esporre pubblicamente i motivi della condanna, il B. dichiarò la più grande indignazione per le "gravi corrutele ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] la condanna e l'esecuzione di Luigi XVI e di Maria Antonietta. F. e il Manfredini furono perciò spesso accusati, sia campagna di Russia, i soldati del Würzburg si batterono nei ranghi della Grande Armée, mentre il territorio granducale diveniva di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...